modesto
Andrea Mariani
Tutti i commenti antichi mettono in evidenza lo stretto rapporto fra l'uso medievale, e quindi dantesco, dell'aggettivo e la base latina modestus, da modus. In realtà questa relazione [...] il Cesari: " ‛ Modesti ', cioè misurati, non trapassando il termine dell'esser loro, come gli altri, il cui peccato, come d'Adamo, fu ‛ il trapassar del segno ' ". Nel contesto, si noti che la costruzione ‛ m. a fare qualcosa ' nel senso di " umili ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] le cariatidi che sostengono l'organo della chiesa di S. Maria presso San Celso (di Stoldo Lorenzi sono, invece, l'Adamo ed Eva,sulla facciata della stessa chiesa, attribuiti per confusione di vecchie fonti all'A.) e, probabilmente, le cariatidi della ...
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lido (lito)
Antonio Lanci
Sostantivo usato con discreta frequenza. La forma normale in D., sia in poesia che in prosa, è lito (latino litus); una sola volta, in rima, si registra lidi (Pg XVII 12).
Il [...] remo non vuol, né altro velo / ... tra liti sì lontani -; sia la " sponda " di un fiume: If III 116 il mal seme d'Adamo / gittansi di quel lito ad una ad una, cioè dalla riva dell'Acheronte (per la var. linto, v. LINTO; il vocabolo ‛ lito ' appare ...
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dannare
Beatrice Guidi
Vale " stigmatizzare come reo ", " condannare alla riprovazione generale ": Pd XIX 109 tai Cristian dannerà l'Etïòpe, " tali e sì fatti cristiani, che sono stati grandi peccatori, [...] / per ch'i' t'ho per dannata (per l'occorrenza del v. 136, v. oltre).
Nel significato di " condannare alle pene eterne ", detto di Adamo, in Pd VII 27 quell'uom che non nacque, / dannando sé, dannò tutta sua prole (cfr. s. Paolo Rom. 5, 12 " per unum ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] metà del 13° sec. è la cinta medievale, in parte conservata. Il duomo (12°-inizio 13° sec., direzione di Adamo d’Arogno; terminato 16° sec.) è un’imponente costruzione lombarda romanico-gotica, sorta su una basilica paleocristiana. Nell’adiacente ...
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Filosofo (Monaco 1765 - ivi 1841); addottoratosi in medicina, fece il direttore di miniere. Fallito un suo tentativo di fondare a Pietroburgo un'accademia cristiana delle scienze, nel 1826 fu chiamato [...] con essa a Dio, per risanare la frattura introdotta tra creatore e creato dalla ribellione di Lucifero e di Adamo. Anche l'armonia della società si realizza solo nella libera sottomissione dei sudditi al sovrano, investito d'autorità divina ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] non-perseveranza; la redenzione è universale per parte di Gesù Cristo, ma solo il credente ne gode l'applicazione; il peccato di Adamo, atto libero, non ha distrutto il libero arbitrio nei suoi discendenti; ma l'uomo con le sole sue forze non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dei gentili, per un certo tempo senza fede, che quella del popolo ebraico insuperbitosi della sua fede; la parte di Adamo, che peccò per il piacere della carne appropriandosi di quello che gli era proibito, piuttosto che la parte del primo angelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] filtrare l’acqua attraverso un panno, oltre che a ‘correggerla’ con aceto o vino; consigli ripresi poi da Adamo da Cremona.
Le traduzioni costantiniane che maggiormente incisero sulla medicina europea furono senz’altro quelle delle opere ellenistiche ...
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generazione
Alfonso Maierù
Il termine occorre nel Convivio e una sola volta nella Vita Nuova e denota, sia in senso proprio che traslato, il processo con il quale una qualche realtà giunge al suo essere; [...] indistruttibili; in Pd VII 145-148, D. afferma anche che Adamo è stato creato direttamente da Dio e su ciò fonda l'attesa XV 3 per che tale quale fu lo primo generante, cioè Adamo, conviene essere tutta la umana generazione; oppure (§ 5) conviene ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...