Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di Glasgow. Negli anni 1764-66 viaggiò in Francia al seguito del giovane duca di Buccleuch, del quale era precettore. Ritornato in Inghilterra, si ritirò per dieci anni a Kirkcaldy, dedicandosi interamente ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] 'origine delle nostre idee di bellezza e di virtù, 1725), David Hume (Ricerca sui principî della morale, 1751), AdamSmith (Teoria dei sentimenti morali, 1759) attenueranno l'importanza di stimoli come piacere e dolore e porranno nel sentimento il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] privata traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei singoli uomini e 'uomo, si pose in aspro contrasto con Hume e AdamSmith (e anche con Burke) rifiutandosi di fondare praticamente l ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] -New York 1967.
Caldwell, B. (a cura di), Appraisal and criticism in economics, Boston 1984.
Campbell, T. D., AdamSmith's science of morals, London 1971.
Coleman, J., Psychological structure and social structure, in Rational choice: the contrast ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] il primato dell'agricoltura, le classi, il capitale, la rendita. L'immagine corrente dei fisiocratici come precursori di AdamSmith fu accreditata dallo stesso autore della Ricchezza delle nazioni, che a Parigi entrò in contatto con Quesnay e i suoi ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] , applicando il principio che faceva valere contro le leggi inefficaci, una linea alla quale convertì lo stesso AdamSmith. Insieme con quelle di Ricardo, nel circolo benthamiano entrarono le teorie di Thomas Robert Malthus sulla popolazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e i tributi (dove i cinque ‘canoni’ verriani presentano una grande affinità con i quattro principi indicati di lì a poco da AdamSmith), le descrizioni finali dei «caratteri» di un ministro di economia e di un ministro di finanza. Dal punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] scienze sociali in generale ha un ruolo importante. Buon conoscitore dei classici del pensiero economico (i fisiocratici, AdamSmith, David Ricardo), Vailati si schiera decisamente a favore della teoria ‘marginalista’, che aveva preso ad affermarsi ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] , edonistica e intellettualistica, non rappresenta una soluzione originale - derivata com'è dalla speculazione di Helvétius e di AdamSmith - ma consente una risistemazione di concetti e problemi tra loro connessi, non sfornita di coerenza e di acume ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] coordinare la divisione sociale del lavoro non è né l'originalità né il rigore che dobbiamo ricercare in AdamSmith. In Smith dobbiamo cercare, e la troviamo, una formulazione suggestiva e ben congegnata di problemi in precedenza considerati in modo ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...