DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] messa a punto del suo pensiero economico in senso liberista con aperto e precoce riferimento al Trattato della ricchezza di AdamSmith, ed assunzione della tesi secondo cui "il primo produttore è senza fallo la libertà". Nel Fondo M. Delfico della ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] è la distinzione fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti AdamSmith e Jean-Baptiste Say - l'economista francese a cui il F. si sentiva più vicino - sono criticati per non aver ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] buone leggi che ne governino le distorsioni il compito di correggere con il suo 'caos creativo' (la «mano invisibile» di AdamSmith) ciò che l’uomo non mostra di saper fare con pari efficacia.
La presidenza di Confindustria
La scelta di iniziare una ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e di politica fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di AdamSmith, La ricchezza delle nazioni, gli anteponesse, in materia fiscale, quella del B., da lui considerato "dotto e profondo ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] gli assi portanti della sua riflessione, maturata ispirandosi alla visione internazionale dei problemi proposta dall’economia classica (AdamSmith, Jean Baptiste Say e John Stuart Mill) e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne la libertà ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] del C. si ricordano: Saggio sulle teorie dello scambio e della capitalizzazione con particolare riguardo alla dottrina di AdamSmith e alla attuale situazione economica italiana, Bologna 1926; Smercio e prezzo. Ricerca di alcuni principi economici ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] errori e ritardi che caratterizzarono le riforme liberiste inglesi, cui fu dato corso solo quaranta anni dopo che Adam. Smith ne aveva dimostrato la necessità, egli si augura che agli schemi teorici elaborati dagli economisti si accompagnino sempre ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...