Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] tre secoli dopo AdamSmith presenterà con solidi argomenti; è una distanza che viene colmata da Smith attraverso l’uso lavoro che aumenta attraverso una certa sua utilizzazione, ciò che in Smith è la ‘divisione del lavoro’ che consente l’aumento di ...
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taylorismo
Gaia Seller
Un sistema scientifico di produzione
Il taylorismo è un sistema di pianificazione scientifica del lavoro in fabbrica che prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere statunitense [...] . Elaborata all’inizio del Novecento, la teoria di Taylor parte dalle considerazioni esposte dall’economista AdamSmith sugli enormi benefici economici derivanti dalla frammentazione in singole operazioni dei processi di produzione industriale
L ...
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MYINT, Hla
Carla Esposito
Economista birmano, nato a Bassein (Birmania) il 20 marzo 1920, morto il 9 gennaio 1989. Ha insegnato nelle università di Rangoon (1946-49) e di Oxford (1950-65) e alla London [...] produttività del paese. Una delle linee di approccio di A. Smith, afferma M., può chiarire dunque, meglio di quanto faccia la Asia's economy development policies in the 1970s (1972); AdamSmith's theory of international trade in the perspective of ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] , in Biblioteca dell'economista, IV serie, vol. I, Torino 1896.
Mazzei, I., Politica economica internazionale inglese prima di AdamoSmith, Milano 1924.
Mill, J.S., Principles of political economy with some applications to social philosophy, 2 voll ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] storica resta vera, in termini nuovi, la proposizione che prima si è richiamata e che fu originariamente proposta da AdamSmith, secondo cui l'efficacia del lavoro umano dipende dalla divisione del lavoro e questa dipende dalle dimensioni del mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] del capitale e investimenti delle imprese pubbliche, Milano 1963.
G. Pietranera, Teoria del valore e dello sviluppo capitalistico in AdamoSmith, Milano 1963.
A. Breglia, Reddito sociale, a cura di P. Sylos Labini, Roma 1965.
V. Cao Pinna, Modèle de ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Marx e la caduta del saggio del profitto
Karl Marx aveva per Ricardo una grande ammirazione. Lo considerava, assieme ad AdamSmith, un pensatore di valore universale perché capace di superare i limiti dell'orizzonte borghese in cui restava, a suo ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] coordinare la divisione sociale del lavoro non è né l'originalità né il rigore che dobbiamo ricercare in AdamSmith. In Smith dobbiamo cercare, e la troviamo, una formulazione suggestiva e ben congegnata di problemi in precedenza considerati in modo ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of AdamSmith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] . Successivamente la teoria economica mostrò, nel complesso, scarsa attenzione per il concetto di imprenditore, a cominciare da AdamSmith (v., 1776) che non distinse la figura dell'imprenditore da quella del capitalista. Vi furono tuttavia rilevanti ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...