Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] l’economia si esplicitava fondamentalmente nel laissez-faire, ripreso da Jean-Baptiste Say e Frédéric Bastiat, più che da AdamSmith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una società rurale – di creare d’un colpo la società perfetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] di reciprocità o mutuo soccorso.
Le virtù nella tradizione dell’economia politica
I classici dell’economia, in particolare AdamSmith e i filosofi morali scozzesi (Hume su tutti), ma anche la Scuola francese e quella napoletana e milanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] 1994, con bibl. prec.
M.N. Rothbard, An Austrian perspective on history of economic thought, 1° vol. Economic thought before AdamSmith, Auburn (AL) 1995.
B. Tierney, The idea of natural rights. Studies on natural rights, natural law and church law ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] si tratta di un sintomo di declino, per altri di un accorto adattamento a nuove condizioni economiche. Per AdamSmith i mercanti che acquistavano le tenute erano "i migliori valorizzatori della terra", ma in Spagna i nobili castigliani facevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] Rubeis, Ch.R. Billuart, F.-X. Faucher et aliorum notis selectis ornata, 1948, p. 392), ma questa definizione la troviamo anche in AdamSmith (An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations, 1776; trad. it. 1995, p. 99).
L’analogia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...]
C. Perrotta, Consumption as an investment. I. The fear of goods from Hesiod to AdamSmith, New York-London 2004 (trad. it. parziale Paura dei beni. Da Esiodo a AdamSmith, Milano 2008).
S.A. Reinert, Introduction to A. Serra, A ‘Short Treatise’ on ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] svolte. Napoleoni ha appena pubblicato, l’anno precedente, la prima edizione di Smith, Ricardo, Marx e l’antologia con Colletti su Il futuro del capitalismo: nella teoria del valore-ricchezza di AdamSmith il lavoro comandato va letto come categoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] costituito dai segnali dei prezzi (quel meccanismo che AdamSmith chiamava, metaforicamente, la mano invisibile del mercato).
di soggetti collettivi, di ‘noi’), e da questa prospettiva Smith è in linea con la tradizione del contratto sociale, dove ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e di politica fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di AdamSmith, La ricchezza delle nazioni, gli anteponesse, in materia fiscale, quella del B., da lui considerato "dotto e profondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] questa sua posizione, cita un passaggio di An inquiry into the nature and cause of the wealth of nations (1776) di AdamSmith, in cui anche lo scozzese avverte la problematicità della diffusione di questi mezzi di pagamento (libro 1°, II, cap. III ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...