DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , Montesquieu, Voltaire, Gravina, Maffei, Tiraboschi, Apostolo Zeno, Marco Foscarini, Francesco d'Andrea, Tommaseo, Swift, Gibbon, AdamSmith. Tanti consensi non possono essere casuali: attestano un'intrinseca validità. E Leopold von Ranke, che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di applicazione ai problemi economici» (Schumpeter 1954; trad. it. 1960, pp. 1121-22).
La teoria classica, a partire da AdamSmith, fondava la teoria del valore sul costo di produzione, la cui componente di maggiore rilevanza veniva riconosciuta al ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] , A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of AdamSmith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. I, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] autorità, anche politica e religiosa. I pensatori politici cercano d'individuare le leggi naturali che governano la società umana, AdamSmith (1723-1790) quelle che regolano l'economia. La ricerca di tali leggi naturali ebbe origine nell'ambito degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] per sanare ciò che i privati non hanno interesse a perseguire, cioè il bene comune, di tutti e di ognuno.
Del resto già AdamSmith aveva messo in luce nella sua Inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776) – opera che, non a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] città italiane, le quali hanno generato prima di Martino Lutero, di Giovanni Calvino, di Bernard de Mandeville, di AdamSmith, di John Locke e di Benjamin Franklin, la nascita dell’homo oeconomicus, inteso sì come soggetto razionale che persegue ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] anche quelle di natura extra-nazionale.
La disciplina del commercio nel diritto extra-nazionale
Il free-trade nell’Ue
Come notava AdamSmith nel par. 15 del cap. II del Libro IV de La ricchezza delle nazioni, «per mezzo di vetrate, letti caldi e ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] si sono poste il problema di individuare ciò che è nuovo nella società moderna. Ciò vale per l'economia politica di AdamSmith nel XVIII secolo, per la storiografia di Vico e per la sociologia di fine Ottocento. In particolare, gli sforzi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad AdamSmith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] con il proprio lavoro si procura una parte minima dei mezzi per vivere. L’uomo – ecco la ‘filosofia’ della quale Smith diverrà il massimo esponente e divulgatore, pur non essendone l’inventore – ha costantemente bisogno dell’aiuto dei suoi simili, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] 1928 (trad. fr. Paris 1931).
R. de Roover, Scholastic economics. Survival and lasting influence from the sixteenth century to AdamSmith, «The quarterly journal of economics», 1955, 2, pp. 161-90.
R. de Roover, Joseph A. Schumpeter and scholastic ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...