Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di Glasgow. Negli anni 1764-66 viaggiò in Francia al seguito del giovane duca di Buccleuch, del quale era precettore. Ritornato in Inghilterra, si ritirò per dieci anni a Kirkcaldy, dedicandosi interamente ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] , development and planning (1967), Welfare economics and the economics of socialism (1969; trad. it. 1972), Theories of value and distribution since AdamSmith (1973). Collaborò con P. Sraffa all'edizione monumentale dell'opera di D. Ricardo. ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] a far porre perfino il problema se l'economia possa mai assurgere a scienza.
La prima espressione del dualismo si ha in AdamSmith e si precisa nella distinzione di valore d'uso e valore di cambio. "La parola valore ha due differenti significati ed ...
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Economista inglese (Bournemouth 1912 - Winchester 2007), prof. (dal 1956) all'univ. di Birmingham, noto per i suoi studî sulla metodologia e le discussioni avute in proposito con altri economisti, soprattutto [...] economic policy 1946-66 (1968); Knowledge and ignorance in economics (1977); Politics and philosophy of economics (1981); Before AdamSmith (1988); The uses and abuses of economics: contentious essays on history and method (1994), in cui sono stati ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] alcuna economia che possa essere utilmente analizzata senza riferirsi a un tempo ai meccanismi di mercato e al sistema politico.
AdamSmith se ne rese ben conto. Definendo il ruolo proprio dello Stato, egli vi incluse non soltanto la difesa militare ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] classica. Gli economisti classici tra la fine Settecento e la prima metà dell'Ottocento (tra i quali vanno ricordati AdamSmith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say) partivano dal presupposto che il benessere economico di un paese ...
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concorrenza
Fabrizio Galimberti
Produrre e commerciare in libertà per il benessere di tutti
Come indica il nome, la concorrenza è una sorta di gara nella quale tanti corrono assieme per ottenere un [...] del piccolo monopolio che si è creato con l'innovazione.
Il padre dell'economia
L'economia come scienza nasce con AdamSmith, un professore di filosofia morale del Settecento (non poteva essere un economista perché l'economia era ancora da inventare ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] industriale, invece, la produzione tende a crescere per motivi interni allo stesso sistema. Pertanto, come aveva esattamente previsto AdamSmith, i privilegi commerciali, da un lato, e il lavoro coatto, dall'altro, mentre sono vantaggiosi per i ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of AdamSmith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] - l'andamento dell'economia, il suo tasso di crescita e le fasi negative e positive della congiuntura.
La tesi di AdamSmith per cui il fine della produzione è il consumo, o il detto, largamente diffuso nel XIX secolo, per cui il consumatore ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...