TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] romanica corrisponde al campanile della chiesa di S. Andrea (od. santuario della Consolata), donata dal marchese d'Ivrea Adalberto ai monaci fuggitivi dal monastero della Novalesa per la minaccia dei saraceni.Alla perdita del costruito corrisponde ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] rapporto con quella di St. Emmeram a Ratisbona, dove, sotto l'abate Bertoldo di Admont (1143-1149) e il suo successore Adalberto (1149-1177), era stata introdotta la riforma di Hirsau (Klemm, 1987). La produzione di codici miniati di P. ebbe inoltre ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Frank Lloyd Wright e Le Corbusier, assieme ad Adolf Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architettura del Novecento, non sono più in grado di alimentare la ricerca contemporanea con ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] dei suoi compagni, traslate da Ratisbona nel 961 (Thietmar di Merseburg, Chronicon). Nel 968 si insediò il primo arcivescovo di M., Adalberto, sepolto nel 981 presso l'altare della Croce; a lui, per la prima volta in Germania, era stato assegnato un ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] con coronamento a fornici dell'abbaziale (od. parrocchiale) di S. Caprasio ad Aulla, in Lunigiana, fondata dal marchese Adalberto di Toscana alla fine del 9° secolo.Testimonianze scultoree non trascurabili del periodo carolingio sono il paliotto con ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di Vigolo Marchese (Piacenza), o quello di Castione Marchesi (Parma), del 1033.Alla metà del sec. 10° nell'area occidentale Adalberto Atto di Canossa acquisì una vasta proprietà fondiaria, base per il potere politico conferitogli nel 982 da Ottone II ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] scolpito, databile al 1160 circa.Quando i Domenicani giunsero da Cracovia, nel 1226, venne loro affidata la chiesa di S. Adalberto, menzionata per la prima volta nel 1148. Al suo posto gli stessi Domenicani costruirono nella seconda metà del sec. 13 ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] e da un corpo occidentale a due torri. Elementi di epoca romanica si ritrovano inoltre nelle chiese di S. Salvatore, S. Adalberto, S. Giovanni, S. Benedetto, S. Maria, nel convento dei Domenicani, nel monastero delle Premostratensi e in quello dei ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] , con qualche libertà e con aperta fantasia, specialmente Luciano Baldessari Gino Levi Montalcini, E. Paulucci, Luigi Moretti, Adalberto Libera, Gherardo Bosio, G. L. Giordani, Agnoldomenico Pica, Luigi Vietti, Piero Bottoni.
Nell'ambito del più ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e orientale del duomo di Brema (seconda metà del sec. 11°), dove lavorarono maestranze lombarde al seguito dell'arcivescovo Adalberto, e in quella lorenese di Norroy-le-Veneur (1050), la cui terminazione tripartita viene evidenziata solo internamente ...
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calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti della Nasa anticipano un futuro remoto...
santoriale
agg. Che ricorda lo stile di Michele Santoro, giornalista, conduttore televisivo, già parlamentare europeo. ◆ il leader radicale [Marco Pannella] si affida a un neologismo per dire, forse con un pizzico di delusione, che quella...