GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto a' Pittori". Il santo vescovo è da identificare con Adalberto da Praga (Riedl, A. della G., 1998, p. 72).
La pala, databile sul finire del Cinquecento, nella struttura compositiva è debitrice ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] e autorevole maestro in materia, anche se non gli mancarono avversari al suo tempo, e ancor più dopo, come Aginulfo e Adalberto di Samaria, che Ugo di Bologna accusa perciò di temerità. I Flores poi, destinati ad alunni più provetti, si occupano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] questa volta lui in veste di missus di Berengario, un placito in Bonate Superiore che diede ragione al vescovo di Bergamo Adalberto di una lite con una tal Odelcharda, colpevole di avergli usurpato un podere con vite (Iplaciti, p. 488 n. 130).
Questi ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s.).
La prova più difficile, a cui l'A. e le consorelle vennero sottoposte, fu la ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] di Spanzotti, entrambe le opere avevano carattere politico e istituzionale più che teologico. Nei Disordini, influenzati da Adalberto Radicati di Passerano e Febronio, Spanzotti criticava il potere temporale della Chiesa e la pretesa di infallibilità ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] a favore del monastero di S. Solutore si trova infatti la sottoscrizione di G. accanto a quella dei marchesi obertenghi Adalberto e Opizone, fratelli di Berta. Nel 1042 il marchese Enrico figlio di G. sposò Adelaide, figlia di Olderico Manfredi.
Nel ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] 1926. Dal matrimonio con Fanny Luzzatto aveva avuto due figlie, Evelina e Margherita. Quest’ultima sposò l’ingegnere Adalberto Corinaldi, dirigente delle Assicurazioni Generali. Dal matrimonio nacquero tre figli, Elena, Vittorio ed Emanuele. Dopo l ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] in stucco più importanti sono concentrate intorno aglì altari. L'altare maggiore, affiancato dalle statue di S. Stanislao e S. Adalberto, si richiama per la sua struttura all'altare dell'Assunta nel transetto della cattedrale di Como progettato da M ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] su Roma, celebrato con la mostra della rivoluzione fascista al Palazzo delle Esposizioni, che mentre acclamava con la facciata di Adalberto Libera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, almeno a ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] , realizzò la Madonna col Bambino per S. Maria a Cormons (ora Cjase de Plêf Antighe, Raccolte d’arte S. Adalberto), altro insigne esempio di misura ed equilibrio, in cui il M. conferisce monumentalità ai corpi torniti, compensando la mancanza di ...
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calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti della Nasa anticipano un futuro remoto...
santoriale
agg. Che ricorda lo stile di Michele Santoro, giornalista, conduttore televisivo, già parlamentare europeo. ◆ il leader radicale [Marco Pannella] si affida a un neologismo per dire, forse con un pizzico di delusione, che quella...