GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] politico. Oltre alla regina Ageltrude, che è ella stessa destinataria di vaste cessioni, compaiono tra gli intercedenti il marchese Adalberto di Toscana, il marchese Anscario di Ivrea, alcuni conti, un vassallo regio e più volte il vescovo Vicbodo di ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] M. Viora, Storia delle leggi sui Valdesi di V.A. II, Bologna 1930; F. Venturi, Saggi sull’Europa illuminista, I, Adalberto Radicati di Passerano, Torino 1954; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957. Fra i ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] avviene a Modena e Reggio. La causa della differenza sta nel grandeggiare della famiglia degli Attonidi, o dei Canossa. Adalberto Atto, vasso del vescovo di Reggio, col servigio reso ad Adelaide di Borgogna accogliendola profuga nella sua rocca di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Maria e a s. Stefano, a sommare in sé le dedicazioni di una possibile precedente c. doppia. Subito dopo il vescovo Adalberto (1014-1023) avviò la costruzione di una seconda c. dedicata a s. Donato, che venne consacrata nel 1032 dal suo successore ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , da un lato, attraverso il culto per nuovi santi e sante di epoca medievale con nome già germanico (come Adalberto, Bernardo, Anselmo, Berta, Gertrude), dall’altro, e soprattutto, sull’onda del prestigio della nuova classe dominante che si formò ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] ducale, II, p. 4, nn. 1 e 2, specialmente n. 2 ex.
66. I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di Luigi Schiaparelli, Roma 1924 (Fonti per la storia d'Italia, 38), nr. 8, 927 febbraio 26 = Documenti relativi, I, nr. 33 ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Lituania, quando era ancora beato – la canonizzazione avrebbe dovuto attendere fino al 1726 –, a fianco dei patroni medievali Adalberto e l’omonimo Stanislao. Ancora maggiore estensione assunse il patronato di santa Rosa da Lima, che, pur ancora solo ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] psichiatriche nel Veneto, «Materiali Veneti. Follia come crimine, i manicomi del Veneto», 7, 1977, pp. 15-26; Adalberto Pazzini, Assistenza e ospedali nella storia dei Fatebenefratelli, Torino 1956; Wiebke Willms, San Clemente. Storia di un’isola ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di Calci (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo), eseguiti per il monastero di S. Vito nel 1168 a opera di Adalberto (v.) e Viviano, che traducono stilemi e iconografie bizantine non senza originali adattamenti, e sulle più antiche croci dipinte, come quella ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] zelo a compiere la conversione del suo popolo.
Gli educatori e i primi compagni di lavoro di Stefano, fra cui S. Adalberto e S. Gerardo di Venezia, furono tutti seguaci dell'indirizzo riformatore partito da Cluny e il primo re ungherese compì il suo ...
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calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti della Nasa anticipano un futuro remoto...
santoriale
agg. Che ricorda lo stile di Michele Santoro, giornalista, conduttore televisivo, già parlamentare europeo. ◆ il leader radicale [Marco Pannella] si affida a un neologismo per dire, forse con un pizzico di delusione, che quella...