Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] che ripropone con sapiente mestiere e con lucida misura la precisione visiva dell’ut pictura poësis, dove la parola ha il profilo del saggio d’attualità sul commerce des hommes. L’acutezza critica può allearsi allora con il gusto satirico e affidarsi ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] personaggio con una così pungente e realistica acutezza, che sembra preannunciare aspetti della ritrattistica Nel 1749 un'operazione le ridiede almeno in parte la facoltà visiva, ma dal 1751, nuovamente cieca, dovette trascinare gli ultimi anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] sostanziale, sia per la nuova importanza che la cultura visiva assume a livello collettivo sia per i progressi tecnici dell’ingegno, in cui si uniscono similitudine e acutezza.
Insistendo sul gioco intellettuale, sulla realizzazione artificiosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] struttura d’opera d’arte.
La teatralità barocca
La civiltà visiva del Seicento è tutt’uno con quella teatrale. Si direbbe del secolo, non appena s’infiamma la moda dell’acutezza metaforica, coloro che la condannano come una corruzione del gusto ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] a concentrare l'attenzione dello spettatore sul fulcro visivo della mano reggente il bastone del comando: G. Auzzas, Le nuove esperienze, pp. 255-287; G. Baldassarri, "Acutezza" e "Ingegno", pp. 231-238. Per le connessioni con la cultura figurativa ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ma anche – ed è un dato di fortuna visiva ancor più significativo – da Domenico Ghirlandaio negli affreschi Lo aveva notato Thiis, 1916.
36 Lo aveva già osservato, con ammirevole acutezza, J.-P. Richter, Leonardo da Vinci, London 1880 (nuova ed. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] lo spettatore si avvicina da una certa distanza. La piramide visiva si stende dall’occhio alle cose viste, vale a dire da Atene. Se l’identificazione è giusta, sorprende l’acutezza con cui Piero sceglieva invariabilmente modelli greci. Forse Vasari ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] dell'inventioni e grandi e mirabili, che verranno dall'acutezza di tali ingegni [...]. Così nascono l'instrumenti ammirandi, mai da garante dell'Académie. Quando, nel corso delle sue visite, assisteva al lavoro degli accademici, egli non era che un ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] molte regioni d’Italia, e, allo stesso tempo, l’acutezza dei giudizi: la gerarchia dei valori, dopo la segnalazione di scranno sormontato dalle ghiande dorate roveresche, nell’anticamera delle visite: non il papa energico e battagliero, che con la ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] «E quel che vidi, io scrissi». A ventitré anni il visivo, l’immaginoso, il sonoro erano già per lui un patrimonio tecnico che primo ha avvertito questa scomparsa, con grande acutezza critica, ha opportunamente richiamato l’attenzione sulla genialità ...
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acutezza
acutézza s. f. [der. di acuto]. – 1. a. Qualità di ciò che è acuto, sottile, penetrante (nei sign. proprî e fig.): a. d’una spada, a. dei denti; a. d’uno strillo, d’un fischio; l’a. del suono; a. della vista, a. visiva (in psicologia,...
ottotipo
ottòtipo (o optòtipo) s. m. [comp. di otto (forma assimilata di opto-) e -tipo]. – Ciascuno dei simboli (di solito lettere, cifre o, per gli analfabeti, segni di altro genere) che, stampati con grandezze diverse e disposti su più...