variatore Nella tecnica, denominazione di dispositivi o di organi che consentono la variazione continua di determinate grandezze fisiche. V. di fase Trasformatore elettrico polifase (generalmente trifase), [...] passivi o attivi, che introducono un determinato sfasamento per una corrente sinusoidale di data frequenza. V. di Stern Generatore acustico a frequenza variabile, ideato dal fisico W. Stern, con principio di funzionamento simile al fischio di Galton ...
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Particolare tipo di amplificatore, inserito tra una sorgente di segnali di debole intensità (antenne riceventi, trasduttori vari ecc.) e la linea che collega tale sorgente a un amplificatore, allo scopo [...] precauzioni per tenervi il rumore di fondo molto basso. Negli impianti di riproduzione sonora ad alta fedeltà il p. acustico costituisce spesso un’unità a sé, montata all’interno di un apposito contenitore e provvista di propri comandi esterni. ...
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Larsen Absalon
Larsen 〈larsn〉 Absalon [STF] (Norre Aaby 1871 - Gentofte 1957) Prof. di elettrotecnica nel politecnico di Copenaghen. ◆ [ACS] [ELT] Effetto L.: nell'elettroacustica, fenomeno di reazione [...] con le membrane sensibili affacciate una all'altra e connessi a un amplificatore; a causa dello stretto collegamento acustico fra microfono e ricevitore, insorge nel sistema un marcatissimo effetto L. (v. sopra), con la produzione, nell'amplificatore ...
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radar
radar 〈réda, ma di norma pronunciato in Italia ràdar〉 [Sigla dell'ingl. RAdio Detection And Ranging "rivelazione e localizzazione (di oggetti) mediante radioonde"] [ELT] Apparecchio per rilevare [...] di parole composte (per es., radarnavigazione) e con funzione appositiva in alcune locuz.: bersaglio r., eco r., ecc. ◆ [GFS] R. acustico: lo stesso che sonar. ◆ [ELT] R. ad apertura sintetica (sigla SAR): v. radar: IV 653 e. ◆ [ELT] R. a domanda ...
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neper
neper 〈nìipë, ma comunem. letto all'it. nèper〉 [Der. del cognome di J. Napier, o Neper] [MTR] [ELT] Unità di misura del livello di segnali, di simb. N (o anche Np), partic. usata nella telefonia [...] , mentre il n. si riferisce non a potenze ma, nell'ambito elettrico, a intensità di corrente o tensioni e, nell'ambito acustico, a pressioni sonore; il livello LN di un segnale avente una potenza P₁ rispetto a un segnale con potenza P₂ (che può ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] : s. ottico di proiezione, s. fluorescente di un tubo a raggi catodici nella röntgendiagnostica, ecc. ◆ [ACS] S. acustico: pannello di materiali porosi (sughero, resine espanse, ecc.) che, mediante riflessione, diffusione e assorbimento, attenua la ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] dannoso rispetto a un qualcosa di principale: per es., ogni segnale spurio che vada a sovrapporsi a un segnale acustico, elettrico od ottico, modificandone le caratteristiche di ampiezza, frequenza e fase, spesso sinon. di rumore; in partic., nelle ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] pari alla loro frequenza di risonanza; il tubo di Quincke (➔ Quincke, G.H.), che è in sostanza un interferometro acustico che si lascia attraversare dall’energia sonora di tutte le frequenze tranne una. È inoltre possibile realizzare f. che lasciano ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] di analizzare campioni policristallini, in forma polverulenta o no: → Debye, Peter Joseph: Camera di D.-Scherrer. ◆ [ACS] S. sonoro: s. acustico operante nel campo sonoro, cioè nell'intervallo di frequenze tra 16 e 20 000 Hz; è detto anche sonografo. ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] medica, le caratteristiche fisiche del r. prese in considerazione ai fini sia della valutazione dello stimolo sia del danno acustico conseguente, sono, essenzialmente, l’intensità (misurata in fon o in decibel) e la frequenza (misurata in hertz). L ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...