Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] modelli che riproducono un animale o una sua parte. Gli stimoli che colpiscono gli animali (luce, vibrazioni acustiche, sollecitazioni meccaniche, odori ecc.) sono percepiti dai recettori, generici o specializzati, localizzati negli organi di senso o ...
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RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] (MF).
Le caratteristiche di propagazione di queste onde, che vanno poco oltre l'orizzonte ottico, l'alta qualità acustica e la notevole immunità da disturbi consentita dal sistema di modulazione indicano le trasmissioni MF come l'unico mezzo pratico ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] di n vibrazioni principali (Bernoulli). Le frequenze di queste si dicono principali; e se si tratta di un fenomeno acustico la più piccola prende il nome di nota fondamentale, mentre le altre, disposte in ordine crescente, si chiamano rispettivamente ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] 'elaborazione dello stimolo (H. Davis 1965, J. Rhode 1971).
A questo livello, e ai livelli superiori della via acustica, una migliore conoscenza dei fenomeni biochimici paralleli integra i dati fin qui a disposizione (Davis 1965).
Infine dall'ambito ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] , o un falso carattere, non era completa (stimolo visivo), oppure una parte del suono di una parola era rimpiazzata da toni (stimoli acustici). In questo compito, in cui in generale i soggetti erano indotti a elaborare lettere e suoni di parole, si è ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] La risoluzione dell'immagine può essere anche descritta in termini di frequenze spaziali. Proprio allo stesso modo in cui le frequenze acustiche vengono definite dal numero di volte in cui un volume d'aria viene compresso o rarefatto per la durata di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] ad alveare dei palchi con la cavea a gradoni di ascendenza classica, cercando di mettere d’accordo esigenze ludiche, acustiche e funzionali, ma anche di realizzare un’adeguata separazione fra fasce diverse di spettatori, lottizzando gli spazi interni ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] committenza diretta dell’Avalos e alla sua manifesta predilezione per organici corposi, veste sonora opulenta, architetture acustiche complesse e d’impianto multifocale, si deve la genesi dell’unica pubblicazione sacra di Naldi, Mottectorum duobus ...
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elaboratore elettronico, unita di un
elaboratore elettronico, unità di un ognuno degli elementi costitutivi dell’organizzazione logica di un elaboratore, destinato all’esecuzione di un particolare compito. [...] dell’elaborazione. Tipiche unità del primo tipo sono le tastiere e i mouse, del secondo i monitor, le stampanti, le casse acustiche. Unità di entrata e di uscita sono anche i terminali che non si trovano fisicamente vicini all’unità centrale ma sono ...
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radioprotezione
Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dagli eventuali danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. In senso stretto la r. riguarda le radiazioni [...] , impiegati in partic. per le radiotelecomunicazioni. È sempre più diffusa la tendenza a includere tra le radiazioni non ionizzanti anche le onde acustiche con frequenza maggiore di 20 kHz (ultrasuoni) o con frequenza minore di 20 Hz (infrasuoni). ...
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acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...