BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] album): «il break che c’è in Anna non è una cosa scritta, non è una parte decisa a tavolino. È una essere ricondotto a esigenze di resa acustica ottimale: un lato di un LP convenzioni. Battisti passò dalla lineare semplicità – magari impreziosita da ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] un enunciato scritto, poiché le tracce acustichenon permangono. Tale evanescenza non permette quindi né all’emittente né al dell’andamento tematico, che raramente ha una progressione lineare e spesso viene sviluppato attraverso un parziale ritorno ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] musica per film, insomma, fu tutt'altro che lineare e seguì l'evoluzione dell'opera cinematografica.Per ovviare risonanza psico-acustica attuata dalla cosiddetta orchestra invisibile (una musica convenzionalmente accettata anche se non presente ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] ] formula,
dove τ è la tensione e μ la densità lineare della corda, relazione che si trasmette sulla frequenza. In altri non soltanto perché, eliminando il brusco salto di impedenza all'uscita del canneggio, permette che parte dell'energia acustica ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] intensità vari in ragione inversa della distanza r (e non del quadrato di r, come per i campi newtoniani e fisica classica (per es., nel-l'acustica) abbiamo un'equazione di D'Alembert ove .: per una struttura circuitale lineare (un tratto di circuito, ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] del parlante (sesso, lunghezza e spessore delle pliche vocali). Il rapporto tra la frequenza acustica e l’altezza tonale percepita non è lineare: maggiore è la frequenza, maggiore deve essere la differenza tra due valori perché si percepisca ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] della glottide in un’unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al numero di cicli al secondo (o Hertz) compiuti dall’onda per frequenza fondamentale e intensità, non esiste una correlazione lineare tra parametro prodotto e percepito.
Questi ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] suoni complessi (quasi-)periodici, come quelli del parlato, il correlato acustico dell’altezza è la frequenza fondamentale, o F0 (F-zero), valori al di sopra dei 500 Hz, non ci sia una corrispondenza lineare). Se la misuriamo per ogni ciclo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] episteme) è il suono, da Aristosseno rappresentato non più – come nell’acustica pitagorica – quale prodotto di un impatto sull larghezza, posizionato ad una determinata “altezza” su un continuum lineare (di qui l’idea del movimento del suono nello “ ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] forze tangenziali e non puramente normali; in fluidi non viscosi la p elettromagnetica esercita, in un mezzo lineare e isotropo, su un ostacolo ◆ [ACS] P. sonora: lo stesso che p. acustica (v. sopra), nel campo delle sensazioni sonore. ◆ [MCF ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...