Scuola di recitazione fondata a New York nel 1947 dal regista E. Kazan, da R. Lewis e C. Crawford. Dal 1950 la direzione artistica fu affidata a L. Strasberg, massimo fautore del metodo Stanislavskij, basato sulla totale immedesimazione dell'attore nel personaggio. Da allora, la scuola ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione dei più grandi interpreti del cinema statunitense. Fra gli allievi, ...
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Hurt ⟨hë´ët⟩, William. - Attore cinematografico statunitense (Washington 1950 - Portland 2022). Interprete dotato di un fascino non tradizionale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] cinema in Altered States (Stati di allucinazione, 1980). Il suo metodo di recitazione non è molto distante da quello dell'Actor'sStudio, ma le sue interpretazioni tendono a sottrarsi alle regole del metodo per una speciale carica d'istintività e di ...
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Attore statunitense (n. Los Angeles 1937). Interprete dalla notevolissima gamma espressiva, caratterizzato dalla perfezione ossessiva nell'entrare nel ruolo propria dei dettami del metodo dell'Actors Studio, [...] L'immedesimazione nei personaggi, secondo il metodo dell'Actor'sStudio, ha continuato a caratterizzare le sue efficaci interpretazioni fiction (Vero come la finzione, 2006), Mr. Magorium's wonder emporium (Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie ...
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Attore, presentatore televisivo, imprenditore e politico italiano (n. Montevideo, Uruguay, 1956). Negli anni Settanta ha studiato recitazione presso lo Studio Fersen di Roma e ha iniziato la carriera lavorando [...] si è spostato a New York, dove ha lavorato agli allestimenti del Metropolitan Opera Theatre e si è iscritto all’Actor’sStudio. Tornato in Italia, ha recitato in diverse pellicole e nel 1989 ha ottenuto buoni risultati con il programma televisivo C ...
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Attore statunitense (Marion, Indiana, 1931 - Paso Robles, California, 1955); finiti i corsi dell'Actor'sStudio di E. Kazan e L. Strasberg, esordì sulle scene a Broadway in See the jaguar di R. Nash, e [...] con la successiva interpretazione (1954) dell'Immoralist di R. e A. Goetz da Gide conquistò il Theatre World Award per il miglior esordiente. Kazan lo volle interprete del suo film East of Eden (La valle ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] delle migliori opere di A. Miller e T. Williams ed erede (insieme con il pedagogo L. Strassberg dell'Actor'sStudio) della tradizione neo-stanislawskiana del Group Theatre legata a una drammaturgia nazionale, e mentre agiscono un A. Schneider ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] sobrio, ricco di sfumature e lontano dai modelli dell'Actor'sStudio. Nel 1985 è stato l'interprete di American flyer assiste a una profonda trasformazione con la quale C. s'impegna infatti nella resa di personaggi difficili, incapaci di ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor'sStudio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] deve molto alla poetica di un regista come J. Ford, vero ispiratore del suo cinema. Nel 1980 ha diretto Heaven's gate (I cancelli del cielo), eccezionale affresco dell'America di fine secolo, dell' "America che tenta di diventare America", incentrato ...
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FONDA, Jane
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia dell'attore Henry F. e sorella dell'attore e regista Peter F. (che interpretò il film [...] ancora grezzo.
La scuola di L. Strasberg, l'Actor'sStudio, l'aiuta a darsi una personalità. Per uscire . Springer, The Fondas (The films and careers of Henry, Jane and Peter Fonda), New York 1974; AA. VV., Il cinema, viii, fasc. 108, Novara s. d. ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943.
Cresciuto nell'ambiente italoamericano di Little Italy, si libera dal suo influsso leggendo i testi della Beat generation nel clima [...] ) lo spingono, dopo aver studiato recitazione con S. Adler e L. Strasberg dell'Actor'sStudio, a lavorare nell'off-Broadway il gangster tradito in C'era una volta in America di S. Leone (1984); il malvivente metropolitano di Good fellas (Quei bravi ...
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