Patologo (Casalbagliano, Alessandria, 1832 - Torino 1893); prof. di patologia veterinaria a Pisa. Individuò l'agente patogeno dell'actinomicosi bovina e dimostrò i rapporti di questa malattia con l'actinomicosi [...] umana. Portò inoltre notevoli contributi nel campo dell'elmintologia, descrivendo nuove specie tra cui Filaria irritans, Thysanosomum ovillum ...
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Processo flogistico contemporaneo dell’osso e del periostio. Può essere di natura microbica, e instaurarsi quindi nel corso di malattie infettive generali (tifo, sifilide), micotica (actinomicosi, sporotricosi [...] ecc.) o tossica (intossicazioni da mercurio, fosforo, arsenico). In genere la flogosi del periostio è secondaria alla flogosi dell’osso.
O. tossigena ossificante, lo stesso che osteoartropatia ipertrofizzante ...
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Anatomopatologo (Francoforte sul Meno 1844 - Breslavia 1913); prof. a Rostock, Gottinga, Breslavia. Per primo descrisse la steatonecrosi del pancreas; contribuì ad arricchire le conoscenze sulle emoglobinurie, [...] sull'actinomicosi, sui processi di rigenerazione del parenchima epatico, ecc. Prendono il suo nome i globuli rossi che hanno perduto il loro normale contenuto emoglobinico e di cui si apprezza quasi soltanto il contorno periferico (Ombre di P.). ...
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Patologo (Altenkirchen 1843 - Monaco 1909); prof. di anatomia patologica, istologica e fisiologica nella scuola veterinaria di Zurigo, passò poi a dirigere l'istituto patologico di Monaco. Fu autore di [...] tra l'altro alla dimostrazione dell'identità clinica, anatomica e microbiologica tra forma umana e bovina dell'actinomicosi e alla differenziazione della setticemia emorragica epizootica dal carbonchio. Nel 1875 fondò, con L. Franck, la Deutsche ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] un granuloma, che si presenta sotto forma di un nodulo o di una placca, spesso ulcerati; tipico è il granuloma dell’actinomicosi (dovuta ad Actinomyces diversi). Le m. superficiali possono interessare i peli (tigne) o la pelle (pitiriasi ecc.); le m ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] obbligatorietà della profilassi contro il tifo con un vaccino misto; indicò i metodi di sierodiagnosi per le affezioni da actinomicosi e da sporotricosi; studiò i metodi di citodiagnosi dei versamenti e del liquor, scoprì l'ittero emolitico acquisito ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] terreno, nelle acque, sulle piante terrestri, dove vivono da saprofiti; alcuni provocano malattie negli animali e nell’uomo (➔ actinomicosi), e anche nelle piante, per es. nella patata (➔ scabbia); alcune specie vivono in simbiosi con piante legnose ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] patogenesi e sul processo di guarigione della peritonite tubercolare, sulle localizzazioni extragenitali del gonococco, sull'actinomicosi dell'uomo; escogitò nuovi processi operatori e introdusse tecniche chirurgiche personali, che furono più tardi ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , in Atti della R. Acc. medica di Roma, s. 2, II [1886], pp. 5-54), e una malattia cutanea, l'actinomicosi primitiva, della quale distinse le due forme, antracoide e ulcero-fungosa (Appunti clinici e microscopici sopra un raro caso di attinomicosi ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli aspetti istologici dell'actinomicosi (fungo raggiato); eseguì inoltre diversi interventi sul rene, sostenendo l'utilità della "pielotomia e nefrotomia esplorativa" e ...
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actinomicosi
actinomicòṡi s. f. [der. del nome del genere Actinomyces «actinomicete»]. – Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa, provocata da un actinomicete (Actinomyces bovis), che attacca di preferenza bovini, suini, cavalli e cani,...
actinomicete
actinomicète (o attinomicète) s. m. [lat. scient. Actinomyces, comp. di actino- (per la conformazione raggiata delle druse) e -myces «-micete»]. – In microbiologia: 1. Genere di batterî, con un micelio vegetativo, costituito da...