PONFICK, Emil
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 3 novembre 1844 a Francoforte sul Meno, morto a Breslavia il 3 novembre 1913. Laureatosi nel 1867 a Heidelberg; studiò a Würzburg anatomia patologica [...] , sulla trasfusione sanguigna nelle ustioni; sulla tubercolosi miliare successiva a tubercolosi del dotto toracico, sull'actinomicosi, sulla steatonecrosi del pancreas (che egli descrisse per primo), sui processi di rigenerazione del fegato ...
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MICETOMA (dal gr. μύκης "fungo") o piede di Madura
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Il nome di micetoma o tumore fungoso venne usato per la prima volta nel 1860 da Henry Vandyke Carter (1831-1897), che [...] grossi filamenti miceliari segmentati, con pareti ben definite e per solito con clamidospore. Le maduromicosi vengono distinte, come le actinomicosi, secondo il colore dei granuli; neri, bianchi o gialli e rossi. S'incontrano in ogni parte del mondo ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] obbligatorietà della profilassi contro il tifo con un vaccino misto; indicò i metodi di sierodiagnosi per le affezioni da actinomicosi e da sporotricosi; studiò i metodi di citodiagnosi dei versamenti e del liquor, scoprì l'ittero emolitico acquisito ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] giovano la reazione del Wassermann e la biopsia, che però non tutti approvano. La cura è quella specifica.
L'actinomicosi dei muscoli è rara. Più frequente nella lingua, nello sternocleidomastoideo e nei muscoli della parete addominale. Nella forma ...
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. Genere di crittogame cellulari inferiori istituito da Harz (1877) e per posizione sistematica assai controverso. Da alcuni è collocato tra i batterî (Schizomiceti in senso lato), quale rappresentante [...] patogeni degli animali e delle piante, quanto come saprofiti, nel terreno, in sostanze organiche diverse, ecc. Diconsi "actinomicosi" (v.) le malattie da essi provocate; fra i patogeni possono ricordarsi: Actinomyces hominis Boestr., A. bovis Harz ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] nel polmone sono date dalla sifilide (a forma interstiziale come nei neonati: polmonite alba o a forma gommosa), dall'actinomicosi, dalla lebbra, dalla morva, ecc., ognuna delle quali ha delle caratteristiche istologiche proprie che ne permettono l ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] terreno, nelle acque, sulle piante terrestri, dove vivono da saprofiti; alcuni provocano malattie negli animali e nell’uomo (➔ actinomicosi), e anche nelle piante, per es. nella patata (➔ scabbia); alcune specie vivono in simbiosi con piante legnose ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] granulomatoso, cioè nodulare, quindi le manifestazioni cutanee della lebbra, della sifilide, della tubercolosi, dell'actinomicosi, del rinoscleroma, ecc.
a) Dermatiti eritemato-squamose, caratterizzate dai due fatti salienti dell'iperemia (eritema ...
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SCIALOLITIASI (dal gr. σίαλον "saliva" e λίϑος "pietra")
Agostino Palmerini
È la calcolosi delle ghiandole salivari (v. salivari, ghiandole), affezione piuttosto rara negli animali (solipedi) e nell'uomo. [...] . Alcune forme croniche possono indurre errori diagnostici con processi morbosi del tutto diversi (tumori, tubercolosi, sifilide, actinomicosi), molte volte è possibile avere l'immagine radiologica dei calcoli. La guarigione in taluni casi si può ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] eventualmente alla cura del focolaio viscerale che è alla base della sindrome.
c) Actinomicosi peritoneale. - È secondaria di regola ad actinomicosi intestinale, del cieco in particolare. Il fungo invade spesso il tessuto sottosieroso e determina ...
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actinomicosi
actinomicòṡi s. f. [der. del nome del genere Actinomyces «actinomicete»]. – Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa, provocata da un actinomicete (Actinomyces bovis), che attacca di preferenza bovini, suini, cavalli e cani,...
actinomicete
actinomicète (o attinomicète) s. m. [lat. scient. Actinomyces, comp. di actino- (per la conformazione raggiata delle druse) e -myces «-micete»]. – In microbiologia: 1. Genere di batterî, con un micelio vegetativo, costituito da...