BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] lettere..., I, p. 285). Non mancheranno favorevoli ripercussioni dell'opera nel mondo protestante attraverso un'ampia recensione apparsa sugli Actaeruditorum di Lipsia (1° ott. 1740;1°genn. e 1° ag. 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Liebe e Johann Burckard Mencke, e con il figlio di questo, Friedrich Otto, iniziando la collaborazione agli Actaeruditorum Lipsensium. Nel 1729 scrisse la Dissertazione intorno il vero senso della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ampiamente per la redazione delle sue opere (Bertelli, pp. 291 s., 303, 315 s.); recensite entusiasticamente dagli ActaEruditorum Lipsiensium (1724, p. 7); divenute una delle fonti principali di Pietro Giannone (G. Ricuperati, p. 334) - costituì ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Actaeruditorum di quell'anno. In particolare la contesa riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] una buona conoscenza delle opere di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Actaeruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] compendiata e accresciuta" da Giovanni Lancisi fu ristampata quattro volte (1726, 1733, 1746, 1760). Nel 1708 gli Actaeruditorum Lipsiae recensirono il primo volume nell'edizione romana del 1705, riconoscendo al B. dottrina e diligenza, e indulgendo ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] continuato a vivere proprio a SS. Vittore e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum Martii, III, Antverpiae 1668, p. 494; G. Lami, Hodoeporicon, III, in Deliciae eruditorum, XII, Florentiae 1743, pp. 1211, 1219-1223; F. Soldani, Lettera decima sopra ...
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