BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] lettere..., I, p. 285). Non mancheranno favorevoli ripercussioni dell'opera nel mondo protestante attraverso un'ampia recensione apparsa sugli Actaeruditorum di Lipsia (1° ott. 1740;1°genn. e 1° ag. 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Clerc: paragonava la Vita civile alle opere di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Actaeruditorum e del Giornale de' letterati; G. V. Gravina lo definiva in uno dei suoi Iambi "nostri magni secli gloria ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , 1737; De aurora boreali, 1738; De novo telescopii usu (descrizione di un nuovo micrometro circolare, ripubbl. dagli ActaEruditorum di Lipsia, 1740); De veterum argumentis pro telluris sphaericitate,De telluris figura, 1739 (inteso a far togliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] conosciuto di persona in Ambrosiana –, ai lipsiensi Otto Mencke e il di lui figlio Johann Burchard, editori degli «ActaEruditorum»). Richiamato a Modena con mansioni di archivista e bibliotecario del duca Rinaldo I, fu presto impegnato nella disputa ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] degli interventi e delle letture del Conti.
Nel 1736 ragguaglia Pisenti su una dimostrazione della misura delle forze letta negli Actaeruditorum e sulla formula che ne ha derivato; nel '42 interroga Dortous de Mairan sulle maree; nel '45 discute con ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] B. Registri delle sedute; Bologna, Bibl. univ., ms. 4031; Madrid, Archivo histórico nacional, Sección de Estado, legajo 8687.
Actaeruditorum, Lipsiae 1692, gennaio, pp. 3945; aprile, pp. 165 ss.; Journal des sfavans, XXIV, 1696, pp. 549-552; A ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] del 1684 diede alle stampe un breve scritto, lo Specimen libri de momentis gravium autore I.F.V. Lucensi (in Actaeruditorum, novembre 1684, pp. 511-514), nel quale, presentando una sua opera, maliziosamente richiamava il M. e il principio presentato ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] stampe lo Specimen libri De momentis gravium, dedicato al M., del gesuita Giovanni Francesco Vanni (Romae 1684; Actaeruditorum, Lipsiae 1684), che sosteneva una tesi antigalileiana sul movimento dei gravi. La posizione di Vanni sollevò la condanna ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] o furono venduti poco tempo dopo. Anche l'Accademia degli Argonauti non sopravvisse al suo fondatore.
Fonti e Bibl.: Actaeruditorum Lipsiensium, VI (1687), pp. 581-85; XIII (1694), pp. 332-334; G. Franchini, Bibliosofia e mem. letter. di scrittori ...
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