MONTE S. MAURO DI CALTAGIRONE (v. vol. VII, p. 273, s.v. Sicilia)
U. Spigo
Nuove ricerche sistematiche sono state effettuate tra il 1970 e il 1986 nell'area dell'abitato greco di M. S. M. dopo le campagne [...] verdina a testa elmata bifronte.
In una tomba della stessa necropoli era inoltre riutilizzato il kalyptèr hegemòn con disco acroteriale dipinto, databile al secondo quarto del VI sec. a.C., che originariamente poteva far parte proprio della copertura ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] 'arte greca anche indipendentemente dal mito tebano; una splendida interpretazione plastica della s. è quella proveniente da Egina, figura acroteriale del frontone del tempio di Artemide (circa del 460 a. C.), con corpo non leonino, ma di cane, ampie ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] 2157). Una grande ara iscritta documenta implicitamente la presenza, nella città, di un tempio sacro a Venere. Il pezzo acroteriale di cospicuo edificio a girali di cespi d'acanto, legati tra loro, di ottima esecuzione nelle volute, nelle foglie, nel ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] Aigai in Cilicia, dove le due divinità sono raffigurate stanti davanti a un tempio esastilo che ha un'aquila come scultura acroteriale, e infine un aureo e un sesterzio di Caracalla, conî di Roma, che mostrano un globo a destra di Asklepios.
Insieme ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] di Apollo, Eracle, Ermes e Latona, e un modulo minore, con resti di due figure. Gli episodi individuati nel ciclo acroteriale si riferiscono in primo luogo a Eracle e ad Apollo (Apollo fanciullo in braccio a Latona contro il serpente Pitone; la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] a Roma nell’ornamentazione del tempio dell’area sacra di Sant’Omobono, dove costituisce il soggetto di uno splendido gruppo acroteriale a tutto tondo, eseguito in un raffinato stile di gusto ionico. La decorazione di questo tempio, di cui sono giunti ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] fino a noi. In epoca arcaica non si può parlare di un arte romana, ma di un'arte etrusca a Roma. Il gruppo acroteriale di Ercole e Atena da Sant'Omobono e la quadriga che coronava il Tempio di Giove Capitolino (Plin., Nat. hist., XXVIII 16) furono ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] fatto pensare si tratti di opere eseguite su modelli forniti dall'artista, ma non di sua mano. Alla medesima decorazione acroteriale sono forse da riferirsi due teste femminili, probabilmente le due teste mancanti di Epione e di una delle Aure. Per ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (v. vol. VI, p. 687)
A. M. Reggiani
La pianta del centro antico è un esempio di sopravvivenza urbanistica: al foro, localizzato sotto Piazza Vittorio Emanuele, [...] , in cui si trovano anche reperti tardoantichi e alcuni falsi, di ignota provenienza. Fra questi si segnala il torso acroteriale di Artemide e il supporto con Horai.
Bibl.: A. M. Radmilli, Esplorazioni paletnologiche nel territorio di Rieti, in BPI ...
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BARGYLIA (Βαργύλια, Bargylia)
A. Viscogliosi
Antica città della Caria, posta in una insenatura (il sinus Bargylieticus?) del Golfo di Mandalya. Scarne fonti antiche ricordano che, alla fine del V sec. [...] di Bodrum, nel deposito archeologico di Milas, e al British Museum di Londra, dove è stata ricomposta una Scilla, probabile coronamento acroteriale della cuspide di un monumento funerario del II sec. a.C.
Bibl.: Ph. Le Bas, W. H. Waddington, Voyage ...
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