L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ed ovest riproducono la nascita di Atena e la disfida tra la dea e Poseidone, mentre il tetto, coronato da grandi acroteri vegetali, si presenta sui lati lunghi scandito da palmette. A coronamento della fronte del pronao e dell'opistodomo e lungo ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] i s. di tipo greco con casse in carparo, quasi sempre prive di decorazione e con coperchio a doppio spiovente e acroterî angolari, di cui l'esemplare più famoso, caratterizzato da una elegante decorazione pittorica, è il s. della tomba C databile al ...
Leggi Tutto
Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] più antichi di Roma, in Atti del V Congresso Naz. di Studi Romani, 1940 (area di S. Omobono); E. Stefani, Frammenti di un acroterio con figura di Arpìa (Gabi), in Not. Scavi, 1942, p. 374 ss.; id., Basi di statue fittili scoperte nel santuario "dell ...
Leggi Tutto
ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] quali a Samo e nella Troade) ci sono offerti dalle stele funerarie, che hanno notevoli punti formali di contatto con gli acroteri e le antefisse e in cui, anzi, troviamo il prototipo dell'a. cioè la collocazione isolata dell'elemento decorativo.
All ...
Leggi Tutto
Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] 1959, p. i ss. Sulla recente ricomposizione di alcune lastre del fregio: Bull. Corr. Hell., LXXXIII, 1959, p. 620 ss. Frontoni e acroterî: W. Kraiker, in Röm. Mitt., LI, 1935, p. 125 ss.; W. B. Dinsmoor, in Amer. Journal Arch., XLIII, 1939, p. 27 ss ...
Leggi Tutto
Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] a tutto tondo con un drappeggio tipo Grande Ercolanese, sarcofagi con tetto a due spioventi, frontoni e grandi acroterî, nonché le serie più correnti nella Dacia Superior quali edicole, medaglioni isolati e, soprattutto, stele. Il tema preferito ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] , acefala, che tiene in mano un'oca (Epione?) e ai lati due figure, pure femminili, su cavalli (auree, divinità ctonie?); gli acroteri del lato E (attribuito a Theodotos) sono una Vittoria alata - di cui si conserva solo il torso - al centro, e due ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] decorati con rappresentazioni figurate, sopra i quali è un fregio parimenti decorato, mentre sull'alto del tetto si svolge una serie di acroteri a volute e a palmette. Al centro è una finta cella (che nelle tombe più piccole si riduce ad un pilastro ...
Leggi Tutto
KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] del Làphrion e sorge sulla punta più esterna del colle. Da esso provengono una sìma leonina, alcune metope in terracotta e due acroterî, l'uno - centrale - con Gorgone corrente, e l'altro con sfinge pure in terracotta, e databile fra il 600 e il 570 ...
Leggi Tutto
Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] forse in legno; il tetto di tegole. I frontoni non recano traccia di decorazioni scultoree; mancano anche resti degli acroterî: forse originariamente esistevano statue, tolte poi, quando nel III sec. i giochi da N. furono spostati nella vicina Argo ...
Leggi Tutto
acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...