DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] nel sonetto Porco putente pessimo poltrone, che è d'invettiva contro un tale Piero di Pardino, il D. combina l'acrostico, che rivela il nome del destinatario, con il gioco insistito delle allitterazioni; in Vera - Amicizia - glorioso - bene, uno dei ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Scala, Samaritana, partorì due gemelle, Gidino da Sommacampagna, all'epoca alto funzionario presso la corte scaligera, inviò a F. alcuni acrostici in omaggio dei genitori - rime poi raccolte nel suo Tractato et arte de li rithmi volgari - ai quali F ...
Leggi Tutto
DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] il nome di D. una solida fama di autore "di quelli scherzi, che il Redi appella puerili, cioè di inserir gli acrostici ne' componimenti, e di ricolmarli di desinenze simili, l'obbligazione delle quali cose, gli faceva riuscire, anzi guazzabugli di ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] fondamentalmente visionario, pieno di simboli e di allegorie, complicato da glosse ora erudite ora burlesche, intessuto di acrostici. Costruito sul classico pattern allegorico delle tre età dell'uomo si carica di significati autobiografici. Tre sono ...
Leggi Tutto
EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] a quelli più complessi, come in un'altra poesia (n. II), dedicata ancora a Sergio III, nella quale riesce a creare l'acrostico - che è a sua volta un esametro - "Aeternum salve presul stans ordine Petri", servendosi non solo della prima e dell'ultima ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quello degli Estensi che egli più amò; alla seconda una giovinetta, Antonia Caprara, il cui nome ricorre più volte in acrostico negli Amorum libri e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451 ...
Leggi Tutto
acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...