TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] aver firmato con il padre, probabilmente nell'anno 266 a. C., la statua del sacerdote Kallikrates figlio di Euphrantidas, sull'acropoli di Lindos; il monumento comprendeva anche la statua di Euphrantidas, opera di Phyles di Alicarnasso (I. G., xii, i ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] incerta anche quella dell'attività del padre Mirone. L'occasione per la quale fu dedicato il monumento all'entrata dell'Acropoli, fu la vittoria del 446; Autolykos vinse nel 422. Pur rimanendo il dubbio che l'esecuzione dell'offerta possa essere ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] le sue sculture, uno dei monumenti più rappresentativi dell'arte greca del sec. VI a. C. Il tempio, situato sull'alto dell'acropoli, era periptero, di ordine dorico (m 30,31 per 14,03 allo stilobate), con sei colonne sulle fronti e tredici sui lati ...
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TELL MARDIKH
P. Matthiae
Località della Siria, situata a 70 km a S di Aleppo, dove una Missione archeologica dell'Università di Roma ha condotto due campagne di scavi nel 1964 e nel 1965.
Il tell, che [...] appartengono alla fase del BA-BM, cui si riferiscono due templi, orientati S-N, uno nella città bassa e uno sull'acropoli, e la grande cinta muraria, eretta in mattoni crudi su basamento in pietra, conservata fino al camminamento superiore e dotata ...
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EUERGIDES, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della tecnica a figure rosse che lavorò sia col ceramista Euergides (v.) sia col ceramista Chelis. Gli sono state attribuite più di cento köhkes. Soggetti [...] giovani in atteggiamenti mossi. La figurazione meglio riuscita è quella, interessante anche per il soggetto, in una tazza frammentaria dall'acropoli di Atene, dove appare Atena che assiste al lavoro di un pittore di vasi.
Bibl.: W. Klein, Die griech ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] m; questa cinta possedeva numerose torri, spaziate ad intervalli di circa 30-50 m e due porte, l'una ad O verso la sella fra l'acropoli e il monte S. Elia e l'altra a S-E verso il sito detto la "Charadra", ove sgorgava la principale fonte della città ...
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THEUD[OR]OS (Θεύδωρος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo negli ultimi anni del III sec. a. C.
Ha collaborato con Thimocharis di Eleutherna al gruppo di statue di Hermophantes e due figli, dedicato a Cnido [...] , iv, 822). Allo stesso scultore, data la rarità del nome, si può riferire il frammento di una firma dall'acropoli di Lindos (Chr. Blinkenberg, Lindos, i, n. 33); all'identificazione non si oppone la cronologia suggerita dai caratteri epigrafici ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] scavate, al IV e III sec. a. C.; pochi sono i resti di costruzioni di età precedenti.
Le mura dell'acropoli e quelle del secondo circuito, che racchiude la zona pianeggiante ad O del monte, costituiscono un complesso progettato ed attuato secondo un ...
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LONDRA B 76, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Viene incluso da J. D. Beazley nel gruppo intorno a Nearchos, che peraltro raccoglie [...] a personalità estremamente vivide e di tono assai elevato, innanzi tutto quelle di Nearchos stesso e del Pittore dell'Acropoli 606, che però possiamo intravvedere solo attraverso un numero assai limitato di opere, il nostro artista rappresenta l ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] sec. a.C. si contavano però già numerosissime pòleis. In genere la polis era disposta attorno a una rocca, chiamata poi acropoli per distinguere la polis alta e più antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in basso. Con la fine della guerra del ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...