MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, pp. 855-902 (in partic. alle pp. 877-880); All'ombra dell'Acropoli: generazioni di archeologi fra Grecia e Italia, a cura di V. La Rosa, Atene 1995, p. 105; M. Barbanera, L'archeologia degli ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] e nuova documentazione archeologica (incontro di studi Policoro 1984), Galatina 1986; M. Cipolloni Sampò, La tomba tre dell'acropoli di Toppo Daguzzo. Elementi per uno studio prel., in Annali Ist. Univ. Orientale Napoli - Archeologia e Storia Antica ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] in due parti principali: la più grande, un centro industriale metallurgico, con lavorazione del ferro; la seconda, l'acropoli, quello amministrativo, con molti oggetti provenienti dalle città del Bosforo. Altri kurgan si trovano a Ogiz, Soloha, Kul ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di S. Giovanni a Khirbat al-Samra, nel 717-718 nella chiesa di al-Quwaysma (Amman) e nel 719-720 nella chiesa sull'acropoli di Ma῾in.Un quadro cronologico così esteso non sembra trovare uguale riscontro, se non in rari casi, nell'area palestinese e ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] , si trovavano spesso dislocati in un quartiere periferico. Nel settore occidentale della città, su posizione elevata, sorgeva l'acropoli, cinta da mura e costruita su pianta a parallelogramma, in cui erano edifici pubblici e cerimoniali, atrî ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] insediarono sapientemente in strutture classiche, adattandole e modificandole ai propri bisogni. È il caso di Montecassino, dove, sull'acropoli di Casinum, s. Benedetto si trasferì, intorno al 529, da Subiaco e dove organizzò la vita della comunità ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] un gruppo di M., poiché è certamente di sua mano un coccio con la scritta [o]pania, proveniente dal versante N dell'Acropoli. Non s'incontra nessun'altra raffigurazione delle M. nella ceramica a figure nere; esse riappaiono in vasi figure rosse e non ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Spesso la sua adozione è riscontrabile tanto all'interno di fondamenta e di mura - come già per es. nelle sostruzioni dell'acropoli di Atene, del sec. 5° a.C., oppure nelle mura di difesa edificate per resistere agli assalti delle orde barbariche nel ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] una forte impronta dinastica alla città, nella quale il palazzo, costruito in un luogo elevato, si sostituisce visivamente all’acropoli. La nascita durante il IV sec. a.C. di un nuovo tipo di edificio funebre altamente rappresentativo soddisfa ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] si trovano avanzi considerevoli - per esempio del p. vicinissimo a Micene stessa, sul quale correva la via che dall'acropoli di Micene portava all'Heraion di Argo. Probabilmente gli avanzi conservati appartengono ad un ponte a terrapieno con una sola ...
Leggi Tutto
acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...