(gr. Πεσσινοῦς) Antica città della Galazia, nell’od. Turchia, famosa per il santuario della Magna Mater, Cibele. Le rovine di P. si trovano presso l’odierna Ballihisar, a SE di Eskișehir. L’acropoli, [...] fortificata solo in epoca tarda, è stata localizzata sulla collina di Hisar Sirti. Del tempio, già attivo nel 3° sec. a.C., e della piazza antistante restano interessanti avanzi attribuiti alla fase ellenistica ...
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SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
5°. - Scultore greco di Antiochia, del I sec. a. C. Eseguì in collaborazione con Epicharmos, figlio di Epicharmos da Rodi (v. epicharmos, 2°) una statua iconica nell'acropoli [...] di Rodi. Resta la base in marmo con l'iscrizione, databile per i caratteri paleografici.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 206, n. 40; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; ...
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STRABAX (Στράβαξ)
P. Moreno
2°. - Scultore greco attivo ad Atene nel I sec. a. C.
È noto dalla firma su una base di marmo dell'Imetto, rinvenuta sul lato meridionale dell'Acropoli. La base sosteneva [...] una statua di bronzo di Oiniades figlio di Euarchos; e tracce degli attacchi, mostrano che il piede destro era portante, il sinistro arretrato. Manca l'indicazione del patronimico e dell'etnico dell'artista, ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] 200), forse parte dell’archivio del palazzo. Scarsi sono gli elementi riferibili al periodo geometrico. Nel 4° sec. a.C. l’acropoli fu cinta di nuove mura con sette porte, mentre la città bassa fu fortificata solo sotto la minaccia di Alessandro, che ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] penisola di Acte (odierna Nisì), dove si identificano i templi di Atena Cissea e Artemide. Nel santuario di Asclepio sono scarsi e di incerta attribuzione gli avanzi anteriori al 4° sec. a.C., comunque ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] sibille, detta appunto Sibilla eritrea.
ARCHEOLOGIA
Della città si conservano le mura (4° sec. a.C.), che includono l’acropoli dove probabilmente sorgeva un tempio di Atena. Sulle pendici di questa si trovava l’antro della Sibilla e sul lato ...
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ARLON (Orolaunum Vicus)
J. Mertens
Nelle Ardenne, poco a N delle sorgenti della Semois, sorge una collina in forma di basso tronco di cono, che domina la pianura circostante. È l'acropoli dell'Orolaunum [...] romano, mentre il vicus propriamente detto si stendeva più a S, ai piedi del colle; le grandi strade non passavano attraverso l'interno della città, la cui posizione elevata ne rendeva molto difficile ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] (C. I. L., xiv, 2793). Nell'interno dell'antico abitato si è potuto seguire il tracciato della strada che conduceva sull'acropoli. Tra gli altri oggetti d'arte rinvenuti nel territorio è da ricordare la statua dell'Artemide di Gabi, ora al Louvre, da ...
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EXEKESTOS (᾿Εξήκε[στ]ος)
G. Fogolari
Scultore attico, della seconda metà del IV sec. a. C.; conosciuto solo per la firma incisa sulla base di una statua dedicata ad Atena Poliàs, trovata sull'acropoli [...] di Atene.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 1383; I. G., II, 1430; E. Loewy, I. G. B., 69; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1585, s. v., n. 3; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 119 ...
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SOSIMOS ([Σ]ΟΣΙΜ[ΟΣ])
S. Stucchi
Ceramista attico il cui nome è conservato, incompleto, su un frammento di una phiàle di Eleusi e, forse, ancora più incompleto, su un frammento di coppa dell'Acropoli [...] (ii, 1078). La sua attività è da porre nell'ultimo venticinquennio del VI secolo.
Bibl.: H. Luschey, Die Phiale, Bleicherode 1939, pp. 108-109; 151; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 350 ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...