Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] urbani delle regioni orientali dell'impero bizantino, dove le strutture ecclesiastiche si trovavano generalmente in aree intramurarie, le acropoli venivano utilizzate in funzione difensiva (o, più raramente, per la sede vescovile) e le città si ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Timpone della Motta, sono riprese le ricerche nel santuario scavato da P. Zancani Montuoro con il rinvenimento di un nuovo edificio sacro sull’acropoli, in uso tra seconda metà del V e fine del IV sec. a.C., e di due stipi votive, da cui proviene un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] come Haghia Irini e Phylakopi. È l'inizio di un periodo incerto: il sistema difensivo di Phylakopi è rimaneggiato, le acropoli di Haghios Andreas a Siphnos e di Koukounariès a Paros sono munite di difesa, anche se non esistono nelle Cicladi segni ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] misure. Le misure lineari romane trovano applicazione anche in Grecia, sia ad Atene (il Tempio di Roma e di Augusto sull'Acropoli, la Porta e la Biblioteca di Adriano, l'Orologio di Andronikos, l'Agoranomion) sia fuori (l'heroon a ovest del santuario ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] probabilmente a personaggio gruppi eminenti; ancora a V., l’attestazione di un forno fusorio per il rame rinvenuto sulla cosiddetta “acropoli”, negli stessi livelli di un’ampia struttura “a megaron” insieme a lingotti, scorie e a una forma di fusione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , dove sono state finora individuate ben otto chiese rispondenti a tipologie profondamente differenti: dalla grande basilica sull'acropoli, di tradizionale impianto greco, ma con abside poligonale all'esterno, alle due piccole basiliche a tre navate ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...