COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] evidenza. Mentre nell'estrema reticenza formale, altrettanto ricche di tensione intima risultano la lotta per il tripode nello skỳphos dell'Acropoli (504), o l'attesa di Medea e delle Peliadi intorno al magico lebete nella hydrìa del British Museum E ...
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KALAJA RRMAIT
P. C. Sestieri
Imponente fortezza che sorge a O di Gramshi e domina la valle del Devoll in Macedonia. Sono ben conservati due tratti di mura, sul lato O e su quello S della vetta (m 982), [...] d'arte illirica.
Poco lontano, a N è una località detta Qytet (Città), dove doveva essere l'abitato: K. R. ne sarebbe l'acropoli. È probabile che la città facesse parte del regno degli Enchelei, che nel IV sec. a. C. giungeva ai laghi di Ochrida e ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] murarie, rimangono tracce di cerchie murarie del 6°-5° sec. a.C. e cospicui avanzi di quella del 4° sec. a.C. Sull’acropoli sono visibili tracce di un santuario (5° sec. a.C.) e resti di due templi (2° sec. a.C.). Nei dintorni diverse necropoli ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] come è naturale, per Argo, che era considerata la città più antica della Grecia. Così uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un àgalma nel tempio di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre al già ricordato Z. Herkèios e Z. Triòpas di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] abitazioni, parzialmente incavate nel terreno, di dimensioni contenute che non superano generalmente i 20 m² ad eccezione di singoli edifici (Acropoli di Lipari); la forma è ovale (ad es., Montagnola di Capo Graziano a Filicudi) o circolare (ad es ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] cartaginese e dopo molte vicissitudini è conquistata e rasa al suolo dai Romani nel 251 a. C.
Il Castello costituì l'acropoli della Lipari greca, e delle sue fortificazioni rimane una torre di blocchi squadrati forse non anteriore al sec. IV a. C ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] ; la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di Demetra. La città presenta quindi, tra la parte bassa e la sommità dell'acropoli (375 m s. m.) un dislivello di ben 345 m. Divisa da strade parallele e ortogonali che delimitavano isolati di m 35,40 ...
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RUSUCURRU (῾Ρουσουκκόρρου, Rusucurium)
G. Ch. Picard
Colonia romana della Mauretania Cesarense, sulla costa della Grande Cabilia, ai piedi del Mons Ferratus, ad E di Cissi ed a O di Iomnium.
Il problema [...] Rusucurritanus (C.I.L., viii, 8995). Secondo l'Euzennat, la colonia di R. avrebbe dovuto essere installata da Claudio sull'acropoli di Takseft (?) a quattro km ad E di Tigzirt, dove esistono resti di una città importante. Tigzirt stessa, antico scalo ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] I millennio a. C., ove esso appare negli abbondantissimi ritrovamenti dei santuarî di Artemide Orthia, del Menelaion e dell'acropoli di Sparta e dell'Amyklaion (figurine in avorio e in piombo, maschere di culto, ecc.), strettamente influenzati dall ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] superficiali. L'area attualmente nota comprende la zona meridionale della città neo-hittita, terminante presso il fiume Eufrate, e l'acropoli relativa. Presso la riva del fiume si apriva una porta, detta Porta dell'Acqua, dell'usuale tipo hittita a ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...