IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] la fine del V sec. a. C. In Attica la statua di Atena − I., opera di Pyrrhos (v.) e dedicata da Pericle sull'Acropoli, precede l'introduzione ufficiale del culto di Asklepios avvenuta circa il 420. D'altra parte il culto di Atena − I. è attestato con ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] 'Anthologia Planudea, xvi, 107 ss.
La più antica raffigurazione di I. è probabilmente quella di un frammento ceramico dell'Acropoli, del 560 circa. Nel campo dell'arte etrusca va ricordata anche l'immagine contraddistinta dal nome Vicare sulla bulla ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] cui si riconfermano le relazioni di amicizia tra P. ed Argo. Sino ad ora sono stati messi in luce tratti delle mura dell'acropoli, sulla quale si sono trovate le fondazioni di due templi; altri resti appartenenti ad un tempio databile al V sec. a. C ...
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KALON (Κάλων, Κάλλων, Callon)
A. Giuliano
Scultore di Egina ricordato dalle fonti letterarie e da una iscrizione di Atene. Pausania (ii, 32 s.) ricorda nel santuario di Atena Sthenias a Trezene uno ξόανον [...] . L'artista è ricordato da Quintiliano (Inst. orat., xii, 10, 7).
L'iscrizione che conserva la firma di K. rinvenuta sull'acropoli di Atene, può essere datata, sulla base dei caratteri epigrafici, attorno al 500 a. C. Con la prima sono state messe in ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] tutta la zona. Si sono potuti individuare tuttavia i seguenti monumenti: una parte del muro di cinta, parte del muro dell'acropoli, un grande portico con ancora in situ le basi delle statue onorarie, il teatro (non ancora scavato), le terme romane ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (v. vol. i, p. 338)
M. Mazzolani
L'area urbana, limitata in età arcaica alla parte più elevata dell'altura, e difesa da speroni in opera poligonale di [...] città, una fortificazione in opera quadrata databile tra la fine del II e la prima metà del I sec. a. C. isola l'acropoli dal resto dell'area urbana, mentre una grande costruzione di età sillana, situata sotto la chiesa di S. Giovanni de Duce, amplia ...
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ORMINION
N. Bonacasa
Distretto sul golfo di Pagasai, inteso come villaggio di Demetriade (cfr. Strab., Geogr., ix, 436 e 438; Plin., Nat. hist., iv, 9, 32). Con O. è stata identificata una città fortificata [...] un piccolo tempio, insieme a pochi resti di case. Gli assi principali dell'agorà e delle strade urbane sono N-S ed E-O. L'acropoli è alta sul mare m 195; l'intero perimetro delle mura è di m 2450.11 nome di O. designò la località anche in età romana ...
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MYLAI (Μύλαι, Mylai)
N. Bonacasa
Città in Tessaglia, rimase nell'ombra fino al 171 a. C., quando nelle sue vicinanze ebbero inizio le ostilità contro Perseo. Pare che il nome derivi dai mulini mossi [...] 1220. All'interno della cinta, nella parte occidentale, sono le rovine di un mercato e i resti di una piccola acropoli cinta da mura proprie. Pochissime sono le iscrizioni che fanno luce sulla vita della città.
Bibl.: Vlachojannis, in Πρακτικά, 1912 ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] stesso per far ruotare il braccio e lanciare il disco, con un ritmo complesso e un nudo assai dettagliato e incisivo. Sull'Acropoli di Atene era il gruppo bronzeo di Atena e Marsia raffigurante il momento del mito in cui Atena ha gettato a terra le ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] . Palestrina, Tempio di Ercole: A. Zevi Gallina, in AL, 2 (1979), pp. 212-13; P. Zaccagni, in AL, 3 (1980), pp. 188-91. Segni, acropoli: G.M. De Rossi, in Mura poligonali, Conv. Alatri 1988, pp. 45-53; R. Cifarelli, in AL, 10 (1990), pp. 248-52; G.M ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...