EPHEDROS (῎Εϕεδρος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, noto solamente attraverso l'iscrizione di una base rettangolare dall'acropoli di Lindo. Sulla parte superiore della base sono visibili le orme di [...] due piedi, il destro leggermente avanzato. L'iscrizione è databile al 340 circa a. C.
Il dedicante, Agesistratos, figlio di Pythotimos, è altrimenti ignoto.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, I, Copenaghen-Berlino ...
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ANTENOR ([᾿Α]ντενο[ρ])
L. Banti
1°. - Ceramista attico (?). Su un frammento protoattico, trovato negli scavi dell'acropoli di Atene (Graef, 368 b) appare il nome Antenor, scritto a vernice prima della [...] cottura. Alla prima lettera manca un asta, ma la lettura "A" sembra certa; manca anche la lettera finale, ma il nome è considerato sicuro. Esso può indicare un ceramista, un dedicante o un proprietario. ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.), autore, al tempo di Pericle, dei propilei (437-432 a. C.) sull'acropoli di Atene. Sostituendo il più semplice pròpylon pisistratideo risolse genialmente il problema dello [...] spazio e dei dislivelli, creando un sontuoso e monumentale ingresso in marmo pentelico di tecnica accuratissima, con cinque porte, e sfruttando l'ordine dorico e ionico ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] 42-45; id., L'espansione di Gela nella Sicilia centro-meridionale, in Kòkalos, VIII, 1962, pp. 69-121; P. Orlandini-D. Adamesteanu, L'Acropoli di Gela, I, in Not. Scavi, 1962, pp. 340-408; P. Orlandini, La più antica ceramica di Gela e il problema di ...
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MIKION, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista attico attivo circa l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Due lekanìdes (Acropoli 594 e Pnyx P 349) che portano il suo nome in iscrizioni frammentarie, sembrano [...] ambedue i casi M. sia da intendere come vasaio, mentre l'altro nome, Euemporos, debba rappresentare il pittore. Il frammento Acropoli 1051, notevolmente più antico - databile poco dopo la metà del V sec. a. C. - sembra inconciliabile per stile con i ...
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HERMOKRATES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo decennio del VI secolo. Firma un piatto dell'Acropoli con una figura di comasta accurata e di scarsa vitalità a cui E. [...] Langlotz avvicina una coppa di Oltos. J. D. Beazley non riconosce alcuna altra opera alla mano di questo artista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 57 ...
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AISCHINES (Αἰσχίνης)
A. Stenico
1°. - Ceramista attico noto soltanto da un franimento, forse di cratere, a figure nere dell'acropoli di Atene, su cui appare la sola firma ΑΙSΧΙΝΕS ΕΠΟΕSΕΝ.
Bibl: J. C. [...] Hoppin, A Handbook of Greek Black-figured Vases, Parigi 1924, p. 26; J. D. Beazley, Attic Black-fig. Vase-painters, Oxford 1956, p. 351 ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] 1-6; G. Welter, in Ath. Mitt., xlviii, 1923, tav. 4; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 198. - Acropoli, p. periclei: W. Dörrpfeld, in Ath. Mitt., i, 1885, pp. 38 ss.; 131 ss., tavv. 2, 3 e 5; id., ibid., xxxvi, 1911 ...
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SOTES
S. Stucchi
Ceramista attico, il cui nome ci è conservato sui frammenti di un piatto, trovati lungo le pendici settentrionali dell'Acropoli (Acropoli R 217; 2408), decorati con una figura di Atena. [...] Il piatto è stato dipinto da Paideros. L'attività del ceramista è da porre alla metà. del VI sec. a. C.
Bibl.: Roebuck, in Hesperia, IX, 1940, pp. 225-26; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 348 ...
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ALEUAS (᾿Αλεύας)
P. Orlandini
Scultore ateniese, figlio di Kreon, a noi noto dalle iscrizioni di due basi in marmo dall'acropoli di Lindo. Le basi sostenevano due statue; a giudicare dalle tracce di [...] fissaggio, una era maschile e rappresentava, forse, il dedicante stesso, Dardanos figlio di Isomenes; l'altra, invece, donano di un certo Ippas (?), doveva appoggiarsi alla lancia di cui resta il foro ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...