KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] che Pausania (i, 23, 9) vide ancora la statua, la si può situare dopo il 480 a. C., anno della presa dell'Acropoli da parte dei Persiani. Sulla base doveva essere rappresentato un corridore armato, quale appare su monete di Cizico e su una lékythos a ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] S della Ferento romana, oltre il Fosso di Acquarossa, sull'altipiano tufaceo di S. Francesco, attualmente chiamata Acquarossa. Su questa acropoli naturale, lunga 1000 m e larga 600, si è potuto constatare l'esistenza di una città etrusca del VII e VI ...
Leggi Tutto
Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] due porti il Lecheo, che era unito a C. dà lunghe mura, e Kenchreai sul Golfo Saronico, senza una simile connessione. Sull'acropoli, a circa 280 m a S della sommità, si trova la sorgente della Peirene superiore, una fontana di tipo classico, che ...
Leggi Tutto
KALLIKRATES (Καλλικράτης)
Red.
3°. - Architetto greco la cui attività si svolse soprattutto ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C.
K. fu incaricato della costruzione del tratto pericleo delle lunghe [...] il tempio - ora perduto - dell'Ilisso (v. vol. i, p. 844 e figg. 1081-2), pure ionico, simile a quello dell'Acropoli in pianta, proporzioni e decorazione architettonica. La datazione (dedotta dall'uso abbinato di marmo pario e pentelico e dall'esame ...
Leggi Tutto
DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
9°. - Scultore di Rodi, appartenente a una famiglia di artisti; infatti il padre Heliodoros e il fratello Ploutarchos erano pure scultori.
L'attività di D. si svolge [...] nella prima metà del I sec. a. C. La sua firma con patronimico ed etnico appare su una base trovata sull'acropoli di Lindos; reggeva un'opera dedicata ad Atena Lindia e Zeus Polièus. Su un'altra base pure da Lindos il nome dell'artista appare abraso ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] elementi della fortificazione greca sono venuti alla luce negli ultimi anni, specialmente nel lato orientale e sull'acropoli (S. Aniello a Caponapoli); in quest'ultimo tratto sono conservati anche i gradini che dovevano portare dal basso al cammino ...
Leggi Tutto
SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] ". Città aperta, essa si stende su gradinate per mezzo di terrazze successive sul fianco S della collina su cui sorge l'acropoli; a S è limitata dal fiume.
Alcune tracce del disegno a scacchiera delle strade si possono ancora riconoscere: al di fuori ...
Leggi Tutto
SYMENOS (Σύμενος, Symenos)
M. Zuffa
1°. - Scultore bronzista greco, forse attico, operante intorno alla metà del IV sec. a. C., menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco alfabetico [...] relazione fra di loro e che si dovesse riconoscere il nome di S. accanto a quello di Demetrios su di una base dell'Acropoli per le statue di un Kephisodotos e di suo figlio (I. G., ii, 1393 c.). Ammesso ciò, S. sarebbe stato collaboratore o, meglio ...
Leggi Tutto
PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] quasi tutte le sue immagini avevano l'elmo, per coprire tale difetto. Pausania (i, 25, i) ricorda una statua di P. sull'Acropoli insieme a quella del padre Santippo (anche i, 28, 2), senza dirne l'autore, mentre Plinio (Nat. hist., xxxiv, 74) ricorda ...
Leggi Tutto
TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] iii, 214 ss.; Diod., iv, 76). La sua tomba si indicava ancora in età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due ...
Leggi Tutto
acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...