PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] '82 a. C. 4) Base datata al 69 a. C. 5) Base del 65 a. C. 6) Iscrizione incerta. Rodi: 7) base dell'acropoli. 8) Base di statua, santuario di Apollo Erethimios. 9) Forse P. è ricordato in una base firmata da [..] di Eliodoro, rodio.
Bibl.: Jahrbuch ...
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STRABAX (Στράβαξ)
P. Moreno
1°. - Scultore greco attivo ad Atene nella prima metà del IV sec. a. C.
Il nome è noto dalla firma su una base di marmo dell' Imetto, trovata sull'Acropoli; sul blocco sono [...] visibili le tracce dei piedi d'una statua di bronzo in grandezza naturale, dedicata dall'Areopago a Samippos figlio di Molossos. La mancanza dell'etnico dello scultore fa pensare che questi fosse ateniese. ...
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THOAS (Θόας)
P. Moreno
Scultore greco, nato a Side nella Pamphylia, è uno dei numerosi artisti originari dell'Asia Minore attivi a Rodi in età ellenistica. È noto da una firma rinvenuta sull'acropoli [...] di Lindos, databile attorno al 170 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg-K. F. Kinch, in Bull. Academiae Danicae, 1907, p. 25; F. Hiller v. Gärtringen, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 831, s. v. Rhodos, n. ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] del luogo dove si esercitava l'attività divinatoria, di un edificio circolare (tholos) e di un portico. Sui fianchi dell'acropoli maggiore è il teatro, scavato nella roccia, il quale poteva contenere ventimila spettatori ed era diviso in tre zone. Un ...
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KAIKOSTHENES (Καικοσϑένης, Chalkosthenes)
G. Carettoni
Scultore attico del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.), figlio di Apollonides, lavorò in Atene col fratello Dies. Sono state trovate in Atene [...] (la maggior parte sull'Acropoli) una mezza dozzina di basi di statue databili, per la paleografia, al III sec. a. C., con il suo nome; due di queste sostenevano statue di fanciulle recanti gli oggetti sacri ad Atena (ἀῤῥηϕόροι). Una delle basi, ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di cui si ignorano etnico e patronimico, dei prùni secoli d. C., noto soltanto da una firma incisa sulla base di una colonna in marmo bianco proveniente [...] dall'acropoli di Atene. Nella parte inferiore della colonna è visibile in rilievo una testa, ora quasi scomparsa, posta dinanzi alla figura di un cavallo.
Bibl.: I. G.2, II-III, fasc. III-i, 4316. ...
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RAFINA (῎Αραϕεν; Araphen)
N. Bonacasa
Villaggio in Attica, centro di un antico demo, sulla strada tra Atene e Maratona. I resti archeologici distano dall'odierno villaggio 1 km circa. Gli scavi recenti [...] sull'acropoli di Asketarios, a S di R., hanno rivelato un insediamento certo riferibile al sinecismo preistorico dell'Attica, da assegnare, cronologicamente, ai periodi II-III dell'Antico Elladico.
Sono venuti in luce alcuni gruppi di case del tipo a ...
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Vedi ANTIGNOTOS dell'anno: 1958 - 1973
ANTIGNOTOS (᾿Αντίγνωτος, Antignütus)
P. Orlandini
Scultore, probabilmente attico, di età augustea, appartenente, sembra, alla corrente neo-attica. Di lui rimangono [...] in Atene tre iscrizioni; due provengono dall'Acropoli (Loewy, I.G.B., 314 ,315, quest'ultima conosciuta attraverso copia) e si riferiscono a due monumenti innalzati in onore dei re traci Kotys e Raskyporis. Una terza iscrizione, trovata presso l' ...
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Vedi LYDOS dell'anno: 1961 - 1961
LYDOS (Λυδός)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è da fissare nel decennio immediatamente precedente e in quello immediatamente successivo alla metà del [...] coppe miniaturistiche Sakonides.
Accanto a Nearchos e al Pittore dell'Acropoli 606, e forse anche in misura più vasta e decisa, divini a partire dalla grandiosa gigantomachia del deìnos dell'Acropoli 607 alla Ilioupèrsis del Louvre, alla battaglia di ...
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SOSIAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a C. Partendo dalla coppa di Berlino n. 2278 a firma del ceramista Sosias (v. S., 1°), J. D. Beazley gli assegna un kàntharos [...] di apprezzare l'altissima qualità delle altre figurazioni. Così nelle pareti esterne della coppa di Berlino come nel kàntharos dell'Acropoli e presumibilmente nella coppa di Oxford, il tema è quello di un'assemblea di divinità: tema non nuovo e che ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...