Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] prima metà del VI sec. a.C., attribuita al Tempio Y, di incerta ubicazione, è stata rinvenuta reimpiegata nelle fortificazioni dell’acropoli; un’altra serie, databile tra il 560 e il 540 a.C., ornava il Tempio C. Le metope svolgevano una funzione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] che Epaminonda ebbe restituito ai Messeni la loro terra sulle pendici del Monte Itome, sul quale si trovava l’acropoli. Messene, insieme a Megalopoli, Mantinea e Argo costituiva una barriera fortificata che Epaminonda aveva organizzato intorno alla ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] nel tardo ellenismo, forse un monoptero aperto, al pari del più recente monoptero dedicato a Roma ed Augusto sull'acropoli di Atene.
La destinazione delle thòloi resta un'incognita: l'unico elemento sicuro è che appartenevano quasi tutte a complessi ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] due scene: i fratelli tirano con l'arco e Tityos, ormai ferito al braccio da uno strale, porta via L.; su un piatto dell'Acropoli si vede Tityos che afferra per un braccio L. mentre Apollo punta su di lui l'arco. Tanto la celebre coppa del Pittore di ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] , 21, 7), mentre celebre era la sua Mucca (Tzetz., Chil., viii, 370; Proc., De bello Goth., iv, 21) consacrata sull'acropoli ateniese forse in occasione delle Panatenee e poi trasportata a Roma, celebrata dai poeti dell'Anthologia Graeca (i, 165, 42 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] il suo perimetro (8 km ca.), fatta eccezione per un’ampia parte della zona settentrionale in prossimità del porto. L’acropoli è posta nella parte nord-occidentale, sul punto più alto della città. Le torri della parte orientale furono frettolosamente ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] la possibilità che P. e non Pandroso ricevesse, insieme con Atena, il noto doppio sacrificio della pecora e della giovenca sull'Acropoli (cfr. Jacoby, Fr. Gr. Hist., iii, B n. 328, fr. 10; Oldfather, op. cit., 530). Una figlia di Eretteo, che avrebbe ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] . Sistemato nel castello medievale, che con il nucleo più antico dell’odierno abitato si è probabilmente sovrapposto all’acropoli, il Museo di Cerveteri accoglie in ordine cronologico, al piano inferiore, i corredi da varie tombe delle necropoli ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] uno Pseudo Alessandro dell'Ermitage di Leningrado, e un colossale acrolito di Ares, compiuto in collaborazione con Leochares per l'acropoli di Alicarnasso (Vitr., ii, 8, ii).
I caratteri dell'arte di T., quali emergono dagli scarsi originali che gli ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] la religiosità delle statue di divinità di Prassitele, Leochares e Skopas. I suoi volumi illustrati di carattere divulgativo sull'acropoli di Atene, su Olimpia e sui templi greci, 1935-41, hanno avuto larga risonanza. Essi testimoniano chiaramente l ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...