KALLIKRATES (Καλλικράτης)
Red.
3°. - Architetto greco la cui attività si svolse soprattutto ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C.
K. fu incaricato della costruzione del tratto pericleo delle lunghe [...] il tempio - ora perduto - dell'Ilisso (v. vol. i, p. 844 e figg. 1081-2), pure ionico, simile a quello dell'Acropoli in pianta, proporzioni e decorazione architettonica. La datazione (dedotta dall'uso abbinato di marmo pario e pentelico e dall'esame ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
9°. - Scultore di Rodi, appartenente a una famiglia di artisti; infatti il padre Heliodoros e il fratello Ploutarchos erano pure scultori.
L'attività di D. si svolge [...] nella prima metà del I sec. a. C. La sua firma con patronimico ed etnico appare su una base trovata sull'acropoli di Lindos; reggeva un'opera dedicata ad Atena Lindia e Zeus Polièus. Su un'altra base pure da Lindos il nome dell'artista appare abraso ...
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(lat. Bilbĭlis ) Antico municipio della Spagna Citeriore (od. Bámbola) presso Calatayud, sulla strada da Cesaraugusta (Saragozza) a Emérita (Mérida). Era iscritto alla tribù Galeria ed era noto per le [...] sue fabbriche d’armi. Divenuta municipium con Augusto, la città fu rimodellata dal punto di vista urbanistico e architettonico. Le indagini archeologiche hanno messo in luce l’acropoli, il foro, case ed edifici pubblici. ...
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KYLIX (gr. κύλιξ)
Pericle Ducati
Termine greco equivalente all'italiano "tazza". La forma della kylix appare nella ceramica micenea con la sagoma allungata, alto piede e due manichetti verticali: è un [...] che ha il suo pieno riscontro nel vasellame aureo, noto soprattutto dai rinvenimenti del recinto funerario dell'acropoli di Micene. Nel periodo geometrico la tazza appare piuttosto raramente: bassa, espansa, con orlatura accentuata, con anse ...
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Si conoscono due scultori di questo nome. Il primo è di Egina: il tempo della sua attività, al principio del sec. V a. C., fu desunto dalla lettura paleografica della base di una statua con la sua firma [...] trovata sull'acropoli d'Atene (Inscr. Gr., 2ª edizione, I, n. 501); perché le notizie di Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 49) e Pausania (III, 18, 7; IV, 14, 2; VII, 18, 10) sono contraddittorie. Pausania, (II, 32, 5) ricorda la statua d'Atena Steniade a ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] di A. Furtwängler e E. Buschor, del tipo dell'Anacreonte Borghese con la statua che Pausania (I, 25, 1) vide sull'Acropoli senza però far menzione del suo autore, e anche la sua attribuzione a F., incontrano, a loro volta, la generale accettazione ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] elementi della fortificazione greca sono venuti alla luce negli ultimi anni, specialmente nel lato orientale e sull'acropoli (S. Aniello a Caponapoli); in quest'ultimo tratto sono conservati anche i gradini che dovevano portare dal basso al cammino ...
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SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] ". Città aperta, essa si stende su gradinate per mezzo di terrazze successive sul fianco S della collina su cui sorge l'acropoli; a S è limitata dal fiume.
Alcune tracce del disegno a scacchiera delle strade si possono ancora riconoscere: al di fuori ...
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SYMENOS (Σύμενος, Symenos)
M. Zuffa
1°. - Scultore bronzista greco, forse attico, operante intorno alla metà del IV sec. a. C., menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco alfabetico [...] relazione fra di loro e che si dovesse riconoscere il nome di S. accanto a quello di Demetrios su di una base dell'Acropoli per le statue di un Kephisodotos e di suo figlio (I. G., ii, 1393 c.). Ammesso ciò, S. sarebbe stato collaboratore o, meglio ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] , la casa del re era la sede del culto e ricettava le cose sacre del popolo: ad es. la casa del re Eretteo sull'Acropoli d'Atene era il più antico tempio ateniese. In generale, ogni organismo sociale aveva un luogo per il proprio culto. Le città che ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...