Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] del luogo dove si esercitava l'attività divinatoria, di un edificio circolare (tholos) e di un portico. Sui fianchi dell'acropoli maggiore è il teatro, scavato nella roccia, il quale poteva contenere ventimila spettatori ed era diviso in tre zone. Un ...
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KAIKOSTHENES (Καικοσϑένης, Chalkosthenes)
G. Carettoni
Scultore attico del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.), figlio di Apollonides, lavorò in Atene col fratello Dies. Sono state trovate in Atene [...] (la maggior parte sull'Acropoli) una mezza dozzina di basi di statue databili, per la paleografia, al III sec. a. C., con il suo nome; due di queste sostenevano statue di fanciulle recanti gli oggetti sacri ad Atena (ἀῤῥηϕόροι). Una delle basi, ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di cui si ignorano etnico e patronimico, dei prùni secoli d. C., noto soltanto da una firma incisa sulla base di una colonna in marmo bianco proveniente [...] dall'acropoli di Atene. Nella parte inferiore della colonna è visibile in rilievo una testa, ora quasi scomparsa, posta dinanzi alla figura di un cavallo.
Bibl.: I. G.2, II-III, fasc. III-i, 4316. ...
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Periegeta ed erudito locale dell'Attica, di epoca ellenistica. Sembra che sia vissuto nel sec. II a. C. Fu autore di un'opera in 15 libri sulle antichità dell'Acropoli di Atene (περί 'Ακροπόλεως, Ateneo, [...] VI, 229 e): storia degli edifici, culti e usanze connesse al culto, ne formavano argomento. I pochi frammenti rimasti mostrano che la trattazione era minuta ed entrava in questioni storiche, antiquarie ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. I, p. 109 e S 1970, p. 9)
K. T. Erim
L'esplorazione dell'antica A. di Caria è proseguita negli ultimi vent'anni con campagne annuali di scavi, [...] complesso termale fu collegato col tetrastòon. Queste terme, situate a SE e O del teatro, presso il versante S dell'acropoli, sono state parzialmente messe in luce e, anche se trasformate nel periodo bizantino, includono varî elementi tra i quali un ...
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PHILADELPHEIA, 2° (v. vol. VI, p. 120)
M. Spanu
Il rapido e imponente sviluppo della città di 'Ammān degli ultimi anni ha interessato tutta l'area dell'insediamento antico: nuovi importanti dati sono [...] SO-NE, secondo l'andamento del fiume Sayl 'Ammān) e la via ortogonale (nota come cardo) che corre a O dell'acropoli. In età imperiale le due arterie furono trasformate in strade colonnate, ampie m 11, in ordine corinzio (gli elementi architettonici ...
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RAFINA (῎Αραϕεν; Araphen)
N. Bonacasa
Villaggio in Attica, centro di un antico demo, sulla strada tra Atene e Maratona. I resti archeologici distano dall'odierno villaggio 1 km circa. Gli scavi recenti [...] sull'acropoli di Asketarios, a S di R., hanno rivelato un insediamento certo riferibile al sinecismo preistorico dell'Attica, da assegnare, cronologicamente, ai periodi II-III dell'Antico Elladico.
Sono venuti in luce alcuni gruppi di case del tipo a ...
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Vedi ANTIGNOTOS dell'anno: 1958 - 1973
ANTIGNOTOS (᾿Αντίγνωτος, Antignütus)
P. Orlandini
Scultore, probabilmente attico, di età augustea, appartenente, sembra, alla corrente neo-attica. Di lui rimangono [...] in Atene tre iscrizioni; due provengono dall'Acropoli (Loewy, I.G.B., 314 ,315, quest'ultima conosciuta attraverso copia) e si riferiscono a due monumenti innalzati in onore dei re traci Kotys e Raskyporis. Una terza iscrizione, trovata presso l' ...
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Vedi LYDOS dell'anno: 1961 - 1961
LYDOS (Λυδός)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è da fissare nel decennio immediatamente precedente e in quello immediatamente successivo alla metà del [...] coppe miniaturistiche Sakonides.
Accanto a Nearchos e al Pittore dell'Acropoli 606, e forse anche in misura più vasta e decisa, divini a partire dalla grandiosa gigantomachia del deìnos dell'Acropoli 607 alla Ilioupèrsis del Louvre, alla battaglia di ...
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SOSIAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a C. Partendo dalla coppa di Berlino n. 2278 a firma del ceramista Sosias (v. S., 1°), J. D. Beazley gli assegna un kàntharos [...] di apprezzare l'altissima qualità delle altre figurazioni. Così nelle pareti esterne della coppa di Berlino come nel kàntharos dell'Acropoli e presumibilmente nella coppa di Oxford, il tema è quello di un'assemblea di divinità: tema non nuovo e che ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...