Nome dato a sindromi caratterizzate da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari ecc.). Alla base di tali quadri morbosi esiste un’alterazione del tono dei capillari, tuttavia il preciso meccanismo patogenetico rimane ancora poco chiaro. Si distinguono forme di a. sintomatiche, che sono espressione di altre malattie ...
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Disturbi trofici e vasomotori (acroparestesie, acroasfissie, acrocianosi croniche, emicrania, eritromelalgia), legati ad alterazioni della funzione innervatoria di certe sezioni del sistema nervoso simpatico. ...
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Nome comune ad affezioni di diversa natura, localizzate alle parti periferiche del volto e delle estremità, colpite di solito simmetricamente. Tra esse, l’acrocianosi, il morbo di Raynaud, l’eritromelalgia. ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; morbo di Raynaud ecc.).
L’emangioma teleangectasico è un angioma cutaneo (detto anche nevo congenito o ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] dell’albero respiratorio, o per disturbo della circolazione locale (spasmo da freddo, morbo di Raynaud, acrocianosi ecc. ). È conseguenza sia di condizioni morbose dell’apparato respiratorio (crup, edema della glottide, stenosi tracheobronchiale ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] simile all'eritema nodoso (v. sotto), circoscritta, localizzata alla superficie posteriore delle gambe in soggetti con acrocianosi, e contraddistinta da possibilità di ulcerazioni. Si osservava soprattutto in soggetti tubercolotici. La sua patogenesi ...
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acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...
acro-
[dal gr. ἄκρος «estremo»]. – Primo elemento compositivo di termini dotti e scientifici, derivati dal greco o formati modernamente, che significa «punto estremo» o «più alto» (come in acropoli, acrocarpo, ecc.), oppure «estremità di membra...