Nome depositato di una delle prime fibre sintetiche prodotte in quantità industriale, messa in commercio dalla Dupont negli anni 1950. Si ottiene disciogliendo il polimero del nitrile acrilico in un solvente [...] organico (dimetilformammide ecc.) e poi filando a secco la soluzione così ottenuta. I filati ottenuti dal fiocco hanno l’aspetto della lana, mentre la fibra prodotta in filamento continuo somiglia alla ...
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Sigla di government rubber, varietà di gomma sintetica, frutto di un programma di produzione stabilito dal governo statunitense nel maggio 1941. GR-S è un polimero misto di butadiene e stirene, GR-I di [...] butadiene e isobutilene, GR-N di butadiene e nitrile acrilico. Questi tipi di gomma sintetica corrispondono a quelli indicati in Germania con il nome Buna. ...
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TOW-TO-TOP
Franco Testore
Nell'industria tessile, locuzione inglese comunemente usata per indicare i processi di trasformazione delle fibre chimiche da cavo di filatura tow (o fascio di filamenti continui) [...] , per consentire il rilassamento delle tensioni latenti e la retrazione libera delle fibre: l'operazione è compiuta soprattutto sul top di acrilico. Nella fig. 2 è riportato lo schema di un converter per taglio, dove a e b rappresentano il gruppo ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] %; la capacità di produzione è di circa 27.000 t per la Du Pont, 5000 per la Akzo e 500 per la Tejin.
Fibre acriliche. - La produzione mondiale di f. acriliche è salita da 1,4 milioni di t nel 1974 a 2,33 nel 1984 e a 2,5 nel 1988. Questa produzione ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] in reazioni di idrogenazione, deidrogenazione, ossidazione (per es., produzione di acetilaldeide da etilene e O2, di acido acrilico da etilene, O2 e CO ecc.). Ha trovato utilizzazione, insieme con il platino, nelle marmitte catalitiche, dove ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] (1930) si giunse, in Germania, a migliori risultati, polimerizzando in emulsione il butadiene addizionato di stirene o di nitrile acrilico (i prodotti furono detti rispettivamente Buna S e Buna N); nello stesso periodo in Russia e in Italia venivano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di metile, dal metacrilato di metile e dall'acrilonitrile. La possibilità di un vetro organico di tipo acrilico emerse dagli studi realizzati presso la McGill University di Montreal da William Chalmers. La produzione ebbe inizio alla ICI nel ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] microbave (da 3 a 5 volte più sottili dei fili di seta) alle f. cave per capi di maglieria imbottiti; con l’acrilico si producono sia f. per maglieria sia f. per rinforzo del cemento; con il propilene si può passare dalle f. sottili per maglieria ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] - prodotte da una grande quantità di marchi commerciali - si annoverano il poliammide, il poliestere, l'acetato, il polipropilene, l'acrilico, la viscosa e l'elastam. Tra le maggiori aziende produttrici di microfibre: la Du Pont con il Tactel®, l ...
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Petrolchimica
Pio Forzatti
Paolo Pollesel
La petrolchimica è il settore dell’industria che si occupa della trasformazione del petrolio e del gas naturale in prodotti chimici. Essa riveste un ruolo [...] mediante copolimerizzazione dell’etilene con limitate percentuali di monomeri polari, quali l’aceta-to di vinile o l’acido acrilico, in presenza di catalizza-tori Ziegler-Natta; (b) quello ad alta densità o HDPE (High density polyethylene), ottenuto ...
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acrilico
acrìlico agg. [der. di acr(oleina), con i suff. -il(e) e -ico] (pl. m. -ci). – Acido a.: acido organico insaturo, CH2=CH−COOH, liquido che polimerizza facilmente e che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche....
acrilato
s. m. [der. di acril (ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome dei sali dell’acido acrilico; i più importanti, quelli dell’acido polimerizzato, dànno in acqua soluzioni viscose usate come addensanti, come leganti per vernici...