ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] I critici della critica di alcune critiche, cioè i professori Spaventa, Fiorentino e Imbriani, apparsi in sogno al professor Acri, Bologna 1876. A conclusione della polemica, l'A. pubblicò a Firenze, nel 1877, Una nuova esposizione del sistema dello ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] R. Mondolfo, Per l'interpretazione di F. F., in Arch. di storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, in Samnium, XII (1939), pp. 72-81, 178-185; XIII (1940 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] (che Carducci stesso nel 1902 fece pubblicare nella sua collana di studi petrarcheschi a Firenze, presso Le Monnier), e con Francesco Acri, con il quale si addottorò in filosofia (nel 1902) con una tesi sul pensiero di Dante (Del sistema filosofico ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] una dura e articolata presa di posizione contro la divisione qualitativa (dal L. attribuita in particolare a F. Acri) della filosofia giobertiana in essoterica e acroamatica, alla quale opponeva una ermeneutica unitaria delle opere edite e di quelle ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] Bononiae, apud. J. Rossium, 1586).
Con la discesa in campo di Persio la polemica si fece più vivace, assumendo anche toni acri. A sostegno di Petrella apparve nel 1587 la Propugnatio di un certo Giulio Marziale, dietro il quale, a detta di Persio, si ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] 1906, p. 190; F. Pietropaolo, Il Positivismo di V. D., in Riv. di filos. e scienze affini, VIII (1906), pp. 398 ss.; F. Acri, Amore, dolore e fede, Bologna 1908, p. 66; G. Saitta, Le origini del neotomismo nel sec. XIX, Bari 1912, pp. 238, 245;L ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , fu stampato poi a sé nel 1892.
Nel giugno del 1875 il ministero inviò in ispezione al "Virgilio" Francesco Acri. La sua dichiarata avversione al positivismo non gli impedì di giudicare l'A. meritevole di insegnare all'università. Quando tuttavia ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] in Italia, I, Messina 1917, pp. 43-64; cfr. anche F. Fiorentino, La filosofia contemporanea in Italia,risposta al professoreF. Acri, Napoli 1876, pp. 35-42; D. Jaia, Saggi filosofici, Napoli 1888, pp. 181-241; A. Franzoni, L'opera filosofica di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] delle continue persecuzioni ordite dal padre Niccolò Riccardi detto il "padre Mostro", maestro del Sacro Palazzo, compila le acri Censure sopra il libro del padre Mostro, sottolineando le enunciazioni eretiche o superstiziose contenute in un goffo ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...