(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino al 1291; caduta la città, il patriarca si rifugiò a mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] murature della cinta stessa: a questo proposito sono ben note le tre cerchie di mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un doppio muro munito di torri lungo tutta la sua estensione. Particolari sforzi richiese la difesa dei porti, al ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché le prime commissioni, come l'effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. Matteo in forma di lunetta per la chiesa della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] paese; tentativi di autonomia o indipendenza sotto l’emiro druso Fakhr ad-Dīn (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. Né la spedizione napoleonica (1799), né l’occupazione egiziana del paese (1832-40) incisero ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] (1100), i genovesi ottennero la terza parte di Cesarea, Arsuf, Acri e un quartiere in Gerusalemme e in Giaffa; più tardi fondarono sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e oro ad Acri; canna da zucchero a Tiro e Beirut). Alla metà del 13° ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] produzione di dipinti ad olio si distinguono ritratti di religiosi: Il beato Sebastiano Valfré, oratoriano, il Beato Angelo d'Acri, padre cappuccino di Matelica, dipinto nel 1826, l'Abatino, eseguito ad olio su lamina di rame, e, soprattutto, lo ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] circa 405 ha) corrispondenti al nucleo urbano, e 2.000 distribuiti in una cintura agricola di 5.000 acri (circa 2.035 ha). Al di là dei dati del modello fisico, Howard afferma in sostanza alcuni punti molto importanti: a) il decentramento pianificato ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dalla conquista di Gerusalemme; esemplari del genere, tecnicamente realizzati con la perfezione tipica dell'area crociata, vennero prodotti ad Acri a partire dalla seconda metà del sec. 13° (tra i più notevoli quello conservato a Londra, BL, Add. Ms ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] piccolo, magro e robusto, volgendo in grottesco la bruttezza, tanto da suscitare nel poeta un odio implacabile che si manifesterà in acri versi contro l'artista. Lo spirito ionico soprattutto non manca di darci nella ceramica del VI sec. a. C. spunti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] (in corso di stampa); P. Scarpellini, Rapporti tra l'Umbria e la Terrasanta prima e dopo la caduta di San Giovanni d'Acri, in Le vie del Medioevo (in corso di stampa); M. Subbioni, Un codice famoso ma non abbastanza conosciuto. Lo ''Speculum Humanae ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...