GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] anno, di investire la famiglia degli Embriaco dei diritti goduti dal Comune in Gebayl (Biblo), Antiochia e San Giovanni d'Acri in seguito alle concessioni dei principi crociati, in pratica delegando (in cambio di un tributo annuo) la cura degli ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] il 29 giugno 1291 dal principe Bonusmiro de Amerusio, terzo Gran maestro dell’Ordine militare e ospedaliere di San Giovanni d’Acri e San Tommaso. Di provatissima fede guelfa, fu tra i consultori dell’Inquisizione, quanto meno negli anni 1299-1303, ed ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] nozze.
Non conosciamo nel dettaglio gli spostamenti di Richerio, che è attestato nei due anni successivi ancora a S. Giovanni d’Acri e dintorni, dove era stato inviato nella primavera del 1226 con 300 soldati; nel marzo del 1227 ricoprì funzioni di ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] il re di Francia Luigi IX e sua moglie, nel corso del loro soggiorno in Terra Santa a Giaffa (1252-1253) e ad Acri (1254). Ritornato in Italia nella seconda metà del 1254, fu nominato vescovo della sua città natale, Vicenza, verso la fine dell'anno ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] lui, sicché si deve credere che egli sia morto pochi anni dopo.
Il Belmusto Lercari che compare nell'atto con cui in Acri, il 1° maggio 1219, il conte Ugo di Ampurias concedeva ai Genovesi protezione e aiuto nei suoi territori catalani deve infatti ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] , il quale indirizzò al Tartaglia una lettera a stampa o "cartello di matematica disfida", largamente diffuso, in cui, fra acri critiche al Tartaglia, gli lanciava una sfida a una pubblica disputa di matematica. Il Tartaglia replicava con un altro ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] del ‘nume’ della disciplina Francesco Carnelutti, con il quale ebbe sempre un rapporto conflittuale, caratterizzato da acri polemiche che riguardavano soprattutto il metodo. Può darsi che, inizialmente, il suo arrivo venisse visto come una ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] nel 1954 Soleri, con la moglie, decise il ritorno definitivo negli USA, seguito dall’acquisto di un appezzamento di cinque acri nel paesaggio sconfinato della Paradise valley prossimo al centro urbano di Phoenix, per lui esempio di degrado umano e ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] l'etimo e delinea la figura dei chirurgo, che deve essere "adolescens", facondo, fidato ed onesto, o manu strenua, acri oculo, animo intrepidus", bene inserito nella società colta e "litteris munitum", ricco di strumenti intellettuali ("ingenium") e ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] 'accordo fu in realtà pressoché nullo perché, prima ancora che se ne conoscessero i contenuti, i Genovesi furono sconfitti ad Acri dai Veneziani e costretti ad abbandonare la città e, in Sardegna, Santa Igia venne espugnata dai Pisani.
Questa fu, a ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...