Nome comune del genere Ranunculus a cui appartengono erbe annue o perenni della famiglia Ranuncolacee diffuse nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo. Ha fiori gialli, [...] danno altrettanti acheni. Tutti i r. contengono succhi acri e sono tossici allo stato fresco. Vivono soprattutto in a molti, frutto vario e albume copioso. Molte contengono sostanze acri o alcaloidi, per cui sono velenose (alcune soltanto allo stato ...
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GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] di corte, da caldo fautore dell'unione con Roma sotto Michele VIII Paleologo, ne divenne uno dei più acri avversarî dopo l'assunzione di Andronico II (1282) che lo promosse patriarca (mutando il nome battesimale di Giorgio in Gregorio). Combatté ...
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Figlia (sec. 12º) di Amalrico I, sposò (1176) in prime nozze Guglielmo di Monferrato detto Lungaspada da cui ebbe Baldovino V, che successe a Baldovino IV sul trono di Gerusalemme e morì prima di avere [...] raggiunto la maggiore età; in seconde nozze sposò Guido di Lusignano. Morì durante l'assedio di San Giovanni d'Acri. ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue esperienze di viaggio nel Liber peregrinationis, notevole sia per le ...
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(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] dagli Arabi, assurse a grande importanza dopo l’11° sec. con le Crociate, e nel 1291, dopo la caduta di San Giovanni d’Acri, divenne la capitale dei Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme. Nel 1374 passò ai Genovesi e nel 1489 ai Veneziani, che ne ...
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SANUDO, Marin, il Vecchio
Gian Piero BOGNETTI
Roberto ALMAGIA
Giovanni Battista PICOTTI
Nacque in Venezia intorno al 1270 da Marco Sanudo, detto Torsello, del quale conservò il soprannome. Era di [...] , che comprende anche tutta la Siria e l'Asia Minore. Si trovano pure in varî codici piante di Gerusalemme, di San Giovanni d'Acri e talora di Antiochia. È certo che le carte non sono opera di Marin S., ma, almeno in gran parte, del cartografo Pietro ...
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Poeta greco nativo di Messene, vissuto nell'età della Lega Achea, quando parve si ravvivasse d'un ultimo ardore guerresco l'anima ellenica. Ci restano di lui, nell'Antologia greca, una quindicina di epigrammi [...] di vario genere: i più interessanti sono quelli in cui assale Filippo V di Macedonia con acri strali, ora d'ironia, ora d'invettive furenti, contrapponendogli il romano vincitore Tito Quinzio Flaminino. Famosi furono i distici scritti contro quel ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] religione cristiana, Niccolò e Matteo Polo si disponevano ben presto a ripartire per la Cina col giovane Marco; e, avuti in Acri dal pontefice nuovo eletto Gregorio IX lettere e doni per il Gran khān, ripartivano infatti nel 1271 da Laiazzo verso l ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] si fermò a Palermo, Mazara, Termini e Messina per intrattenersi con i poeti ebraici locali.
Relativamente al suo soggiorno ad Acri, si racconta che Riccardo Cuor di Leone abbia richiesto l'intervento medico di un M. ostile e non disponibile a curare ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] e di pubblico amministratore lo vedono esecutore della politica orientale del fratello volta a spostare, dopo la sconfitta di Acri del 1258, il centro degli interessi coloniali genovesi dalla Siria verso il Bosforo e il Mar Nero. Una clausola ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...