Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] da cittadini di Lubecca e di Brema, e fu poi trasformato in ordine cavalleresco sul modello dei Templari e dei Gerosolimitani, approvato nel 1199 da Innocenzo III. Si articolò in quattro categorie: ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1756 - S. Giovanni d'Acri 1799), fratello di François-Marie-Auguste. Entrò giovanissimo nel genio francese; nel 1795 si segnalò al passaggio del Reno; amputato [...] di una gamba, partecipò tuttavia alla spedizione di Egitto, dove si distinse alla presa d'Alessandria e all'assedio di San Giovanni d'Acri; qui morì in seguito all'amputazione di un braccio. ...
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Apparteneva in realtà alla dinastia d'Antiochia, essendo nato da Ugo III, figlio di Enrico d'Antiochia, e da Isabella di Lusignano, sorella di Enrico I. Nato nel 1271, Enrico II diventò re nel 1285 alla [...] nella difesa della latinità di Siria contro i violenti attacchi dei sultani d'Egitto. Comparve alla difesa di Tripoli e di Acri, ma senza fare gran che; nel 1299 fece una scorreria senza importanza sulle coste della Siria e dell'Egitto. Per lui ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] famiglia udinese (poi trasferitasi a Bologna) degli Zanettini, ma senza fondamento. Pure senza fondamento è l'attribuzione del cognome "d'Acri", dovuta probabilmente ad un errore di lettura. Non si sa se Giovanni fosse il suo nome di battesimo o di ...
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mercatante
Ricorre in If XXVII 90 nessun era stato a vincer Acri / né mercatante in terra di Soldano, e in tre luoghi del Convivio: le misure del falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'altra [...] (I II 9); IV XXVIII 12; li miseri mercatanti... per lo mondo vanno (XIII 11).
La forma ‛ mercante ' non ricorre mai nelle opere di Dante ...
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Uomo politico e comandante genovese (sec. 13º). Dopo una mal riuscita spedizione contro Acri (1267), riuscì a farsi nominare podestà di Ventimiglia (1270), il che accrebbe l'opposizione delle famiglie [...] ghibelline dei Doria e degli Spinola, già in fermento per le eccessive concessioni fatte dai guelfi (e in particolare proprio dai G.) a Carlo d'Angiò; ne seguì l'espulsione dei Grimaldi ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] Rutacee (sottofamiglia delle Auranzioidee) e i loro frutti, che sono di sapore più o meno agro.
Gli agrumi sono alberi o arbusti sempreverdi, meno il Citrus trifoliata L. a foglie caduche, glaberrimi; ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] al più tardi dal 1174 partecipò a diversi viaggi e compilò documenti per lui ed altri mercanti ad Alessandria, Zara e Acri. Documenti del commercio veneziano, I, nrr. 258-262, 291, 293, 296, 309-310, 312, 322-323, 331.
4. Silvano Borsari, Venezia ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] regolamentata quanto a ritmo e intensità del traffico. Più d'ogni altra, la nuova rotta, che tocca Giaffa, Acri, Beirut, Tripoli e perfino Laodicea, riscuote consensi immediati, data la redditività di quei porti che resterà pressoché invariata ...
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Movimento religioso derivato dal babismo. Fu fondato da Mīrzā Ḥusain ‛Ali Nūrī (Teheran 1817 - S. Giovanni d’Acri 1892), che nel 1863 dichiarò di essere il personaggio salvifico preannunciato dal Bāb e [...] prese il nome di Bahā’ Ullāh («Splendore di Dio»). Il b. si incentra sul concetto della conoscibilità di Dio attraverso le sue manifestazioni cicliche, che si estendono anche a personaggi storici o mitici ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...