I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] Il villaggio sorse in prossimità degli impianti, su progetto degli architetti Roger d'Astous e Luc Durand. Occupava 3 degli 85 acri del Parco Viau, a est di Montreal, ed era composto da 4 grandi blocchi triangolari di 19 piani ciascuno, accostati due ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] ipsius intendit, ut facilior fieret in Ierusalem processus". Approvvigionato copiosamente l'esercito grazie all'arrivo di navi da Acri, "tunc de communi omnium consilio cepta sunt edificia castri Ioppen in fossatis et muris erigendis" (1936-1938, pp ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] nel giugno 1258 le forze veneziane riportarono una decisiva affermazione su quella nemica nello specchio di mare di fronte ad Acri. Di lì a poco i genovesi che ancora resistevano si arresero ed evacuarono la città.
Più o meno contemporaneamente, Zeno ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] La sposa portò in dote al C. la cospicua somma di 3.000 lire tornesi e feudi nella Sila, la baronia di Corigliano, che comprendeva Acri e San Mauro e dava una rendita annua di 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d'Angiò avrebbe investito il C. - insieme ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] si meritò la fama dell'uomo più crudele dei secolo, agì cm estrema efferatezza e brutalità. Si diresse subito contro Acri e se ne impadronì con uno stratagemma, costringendo il Gririnaldi, che vi si era trincerato, ad una fuga vergognosa. Poco ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] e piccole composizioni - attingono, per un sentimento più arioso e immediato di spazialità e un luminismo chiaroscurale di toni acri, mordenti, una loro precisione e distinzione formale. Frutta in riva al lago, Autunno, sono di queste nature morte ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di merito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione sulla lettura che di Gioacchino forniva il vescovo di Acri. Un silenzio cui corrispose significativamente la cautela di Alessandro IV; una cautela che non è motivata, come vuole il ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] è pure da attribuire probabilmente l'edificazione dei primi a. a Bassora in Mesopotamia - a servizio, attraverso il Tigri, di Bagdhad -, ad Acri e Tiro in Siria, a Tarso in Cilicia, a Khandaq (Candia) nell'isola di Creta e di numerosi altri in Egitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] suo progetto il recupero di Gerusalemme e il rafforzamento della monarchia franca, la cui capitale era stata spostata ad Acri, occupano un ruolo primario.
Anche al papa, come a Bernardo di Clairvaux, Gerusalemme interessa peraltro più come figura del ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] di varia natura – i suoi capitali. Dei suoi figli, Ugo e Lanfranco, uno risiedeva a Costantinopoli e l’altro era console ad Acri.
Cancelliere del Comune nel 1141, console dei Placiti nel 1147, 1149-51, 1153-57, 1161, 1163 e console del Comune nel ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...