MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] stesso versante privato dell’operatore in affari d’una certa entità, ben 4400 ducati d’oro furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac, che questi, il 22 marzo ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] di una delle più rilevanti iniziative diplomatico-militari del Papato all’indomani della perdita definitiva di San Giovanni d’Acri e della Terrasanta (maggio 1291); l’iniziativa fu resa possibile anche da una missione inviata nel 1289-90 a ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e del ritmo e, in modo ancora inusitato, dell'armonia, fu il suo segreto. Il quale determinò contro di lui le più acri animosità da parte dei tradizionalisti e, in particolare, del canonico G. M. Artusi. Pure richiamandosi ai modi tonali medievali. M ...
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Con questo nome si indicano parecchie piante della famiglia Ombrellifere: cosi appio, appio dolce o appio grande è l'Apium graveolens L.; appio dei sassi o appio macedonico è il Bubon macedonicum L. (Athamantha [...] ; i principî attivi sono l'apiolo e l'apiina.
Le forme coltivate di questa specie sono prive dei principî acri della forma spontanea, hanno un sapore dolciastro aromatico gradevole e costituiscono le varietà del sedano od appio dolce che vengono ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] conquistare il Regno di Gerusalemme, il comando della flotta assemblata per l’occasione. Salpato da Brindisi, Sanseverino approdò ad Acri nel mese di settembre, cogliendo di sorpresa il governatore Baliano, che si rifugiò in una fortezza e permise al ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
M. Besios
Antica città sulla costa macedone della Pieria settentrionale, 2 km a S di Makryghialòs. Formatosi verso la fine del Tardo Bronzo, l'insediamento ebbe un sensibile sviluppo [...] il maggior centro cittadino del regno macedone, con un'estensione dell'insediamento fortificato intorno ai 250 acri, particolarmente significativa per il V sec., dato che valori analoghi di grandezza si manifestano in Macedonia generalmente ...
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Famiglia di piante inclusa nell’ordine Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle E. si basa esclusivamente sull’analisi morfologica: frequente presenza di latice in tubi [...] 5 brattee e che porta al margine 1-4 appendici ghiandolari. La presenza di abbondante latice bianco le rende acri e velenose.
Al gruppo delle euforbie cactiformi appartengono circa 100 specie, a fusti carnosi, prismatici, afilli, con stipole spesso ...
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TENESMO (dal greco τείνω "tendo, distendo")
Amilcare BERTOLINI
È il bisogno continuo, doloroso e quasi vano di mingere, cui s'accompagna molesto senso di calore e di bruciore (tenesmo vescicale); ovvero [...] dallo stato flogistico di questi organi (derivante da cause diverse ma specialmente da elminti, emorroidi, passaggio degli acri materiali espulsi nella colite), anche da varie affezioni degli organi circonvicini, per i noti intercedenti rapporti d ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] , infine, comitati che nascono sotto la spinta di forme dirette di intervento sociale per qualche caso di emergenza. Ad Acri, un religioso e alcune persone impegnate in politica hanno promosso una colletta nel giro dei parenti, amici e conoscenti e ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] bolognese furono segnati dal magistero di Giosue Carducci, dalle lezioni del filosofo e traduttore di Platone Francesco Acri, del latinista Giovanni Battista Gandino, dello storico Pio Carlo Falletti (cui Valgimigli dedicò più tardi il saggio ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...