Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] crociati alla città. Arresasi Sidone ai primi di dicembre, Venezia ottenne la conferma e l'estensione dei suoi privilegi ad Acri, dove, nono-stante l'opposizione dei Genovesi, si sviluppò un vicus Venetorum, all'interno del quale i sudditi di S ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] sulla principale nave della flotta.
Dopo la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) il F. trasse in salvo a Cipro e a sospetto anche la narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione dall'Ordine templare e dell'offerta di aiuto ...
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Alardo (Erard de Valéry)
Enzo Petrucci
Cavaliere crociato tra i più famosi del sec. XIII, fu uno dei numerosi figli di Jean signore di Valéry (Yonne), nato probabilmente intorno al 1220.
Prese parte [...] da Carlo d'Angiò, alleato della contessa. Alla fine del 1265 o ai primi del 1266 giunse a S. Giovanni d'Acri minacciata dal sultano mamelucco di Egitto Baibars. Di ritorno dalla Palestina, sbarcò in Puglia probabilmente nell'agosto 1268, e offrì ...
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PEROTTO, Niccolò
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Fano nel 1429, morto a Sassoferrato il 14 dicembre 1480. Nel 1443-45 studiò sotto Vittorino a Mantova, nel 1445-46 con Guarino a Ferrara, dove trovò [...] di Siponto. Esercitò uffici di amministrazione ecclesiastica a Viterbo (1464-69), a Spoleto (1471), a Perugia (1474-77). Sostenne acri polemiche con Poggio Bracciolini a favore di L. Valla, con D. Calderini per il testo di Marziale, col Trapezunzio ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] combattimenti (1796-97) e in Egitto ebbe una parte di primo piano alle Piramidi, a Gaza, a S. Giovanni d'Acri, ad Abukir. Contribuì efficacemente al colpo di stato del 18 brumaio e rafforzò il legame con Napoleone sposandone la sorella Carolina ...
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HAIFĀ (it. Caiffa o Caifa; A. T., 88-89)
Roberto Almagià
Città marittima della Palestina, situata ai piedi del M. Camielo sull'unica insenatura di tutto l'uniforme litorale palestinese, riparata a ovest [...] Carmelo; ma allora era molto superata, per importanza, da Acri. Devastata dal Saladino nel 1191, rimase come località del linea l'unisce a Damasco; un piccolo tronco la collega ad Acri.
Per il traffico marittimo (circa 1.3 milioni di tonn. nette ...
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MAISŪR
Paolo DAFFINA
. Nuova grafia adottata nell'Unione Indiana per indicare la città e lo stato di Mysore (v.; XXIV, p. 176). Lo stato è compreso tra il Mahārāṣṭra a nord, l'Andhra Pradesh a est, [...] , cereali, semi oleosi, cotone, tabacco, caffè (60% della totale produzione indiana), tè, canna da zucchero. Sei milioni di acri sono ricoperti da foreste (bambù, sandalo, ecc.), donde proviene uno dei più preziosi prodotti della regione, l'olio di ...
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Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 13 febbraio del 1756, da famiglia italiana trapiantata in Francia sotto il regno di Luigi XIII. Scoppiata la rivoluzione, si arruolò come ufficiale del genio [...] , quantunque poco tempo prima avesse dovuto subire l'amputazione di una gamba in seguito a ferita di guerra. Durante una ricognizione presso S. Giovanni d'Acri fu gravemente ferito a un braccio (aprile 1799), e morì poco dopo l'amputazione dell'arto. ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] proprietaria di notevoli dimensioni. Secondo dati del 1883, riferiti a Inghilterra e Galles, 400 pari possedevano quasi 6 milioni di acri (1 acro = 4.047 m²) di terra (oltre il 18% della superficie agricola), con una media di oltre 14.000 ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] nell'anno accademico 1901-02 presso la facoltà di lettere dell'Università di Bologna, seguì, fra gli altri, i corsi di F. Acri e S. Ferrari. Ma fu soprattutto il magistero di G. Carducci a influire sulla sua formazione.
A questa esperienza è dedicata ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...