GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] , la libertà di transito e di commercio e la ruga di San Lorenzo, con possibilità di costruirvi un quartiere e una torre, ad Acri, nonché la licenza di costruire a Tiro una chiesa dedicata a s. Lorenzo. Si trattava in realtà non di una concessione ex ...
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Famiglia anglo-normanna, che si trapiantò in Inghilterra al tempo della conquista normanna, stabilendosi specialmente a Tulbury Castle (Staffordshire). Tra i suoi membri sono particolarmente degni di menzione [...] conte di Derby, che si ribellò nel 1173, e fu poi in Siria con Riccardo Cuor di Leone, morendo all'assedio di Acri (1190); il figlio di lui, pure nominato Guglielmo, che ebbe parte notevole nell'azione dei baroni contro la monarchia; Roberto, che ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] in un promontorio a sud della baia di S. Giovanni d'Acri. Esso segna il confine tra la Galilea e la Samaria, lasciando IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al sud le terre rocciose di Māmās e le vigne della colonia ...
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GIRARD, Pierre-Simon
Giuseppe Albenga
Ingegnere, nato a Caen il 4 novembre 1765, morto a Parigi il 1° dicembre 1836. Nominato ingegnere di ponti e strade nel 1789, fu inviato nell'Egitto nel 1798 e [...] in Francia si occupò dei lavori del canale dell'Ourcq e delle acque di Parigi: questi suoi lavori gli procurarono acri discussioni col Gauthey e con il Consiglio superiore di ponti e strade. Nel 1819 fu inviato a studiare nell'Inghilterra la ...
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MONACO da Firenze
Il solo poema italiano sulle crociate che ci sia rimasto è il ritmo De expugnatione civitatis Acconensis, di circa 900 versi. Sino dal 1781, G. Mariti aveva identificato l'autore del [...] ), tornò in Italia, ma presto con la terza crociata ripassò in Palestina, e partecipò all'assedio di S. Giovanni d'Acri (Accone; 1189-1191) della quale città divenne poi arcivescovo. Nel 1194 fu nominato patriarca di Gerusalemme; morì intorno al 1202 ...
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GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i suoi umori acri e pungenti, che trasmette agli uomini inquietudine e sensualità. Principali, tra le altre opere: Reinaldo Solar, Caracas 1920; La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] dal sultano Baibars riducono il regno crociato in Siria-Palestina a una sottile fascia litoranea con capitale San Giovanni d’Acri; quando nel 1291 anche questa città (ultimo baluardo della presenza cristiana in Terrasanta) è persa, il Tempio e gli ...
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Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] di Derby nel 1138; William, terzo conte di Derby, partecipò alla terza crociata e morì nell'assedio di S. Giovanni d'Acri (1190); suo figlio William (m. 1247), 4º conte, fu confermato da re Giovanni nel possesso della contea di Derby (1199); Robert ...
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Moneta d’oro dell’Impero bizantino. I b. ebbero varie designazioni, dai diversi imperatori (costantinati, romanati, michelati, manuelati) e dalla forma concava (cauci o scifati); i più antichi si accostavano [...] regno di Gerusalemme con leggende arabe, poi interdetti dalla Chiesa; b. staurati quelli coniati nel sec. 13° nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, con leggende arabe e l’impronta della croce.
Per l’uso del termine in araldica ➔ pezza. ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] (Kluger, 1987, p. 115 n. 153).
Prima di tornare in Italia, su richiesta di E. Federico II emanò, nell'aprile 1229, ad Acri sette diplomi in favore dell'Ordine teutonico (ibid., pp. 123-140). Sembra che E. fosse ancora rimasto per un po' di tempo in ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...