CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] la storia futura della Chiesa e accogliere i parroci come una sorta di eroi della fede.
La polemica risultava sin troppo acre alla società anconetana, e il C. consapevolmente riparava suggellando il problema col far intendere che infine il curato di ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] nell'elenco autografo dei suoi scritti; e probabile però che egli vi abbia collaborato - benché lo stile polemico sia più acre e l'autore dimostri una dimestichezza con i registri dell'Archivio Vaticano e con altri archivi che il C. non poteva ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe dovuto porre in atto una energia e una capacità di governo di cui ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] in maniera definitiva i suoi interessi verso la storiografia modernamente intesa e lo studio del problema giurisdizionalista. L'acre difesa del F. (peraltro coronata dalla vittoria della Santa Sede sul piano diplomatico nel 1723), pur alimentando la ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] vanno puniti col ferro e col fuoco"; stretto rapporto fra eretico e demonio), il C. evita lo spirito acre, l'argomentazione aggressiva come pure ogni forma di superlativismo dogmatico. Le Explicationes, apprezzatedal Bellarmino, erano note anche in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sul piano propriamente religioso, spirituale, non su quello temporale, in cui, pur con qualche sfumatura e senza l'acre polemica di un tempo, resta valido il giudizio negativo della storiografia tradizionale. Si potrà discutere se le critiche siano ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di "riposo", che forse riflette una tappa significativa nella sua vita: ormai, lentamente, si stava liberando dall'acre pessimismo seguito, per l'esilio, agli entusiasmi di conquista del periodo veneziano, e subentrava una più realistica visione ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...