Scrittore francese (Pau, Pirenei Atlantici, 1867 - Guéthary, Pirenei Atlantici, 1920). Brillante e acre umorista, collaborò a numerose riviste, affermandosi fin dal 1913 come principale rappresentante [...] della poesia fantaisiste, di cui sono emblematica espressione le Contrerimes (post., 1921), raccolta di versi concisi ed ellittici, e i Vers inédits (post., 1936). Scrisse anche romanzi e racconti (Monsieur ...
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Poeta (Verona 1862 - Milano 1896); conferì la coerenza e la severa commozione di una appassionata fede socialista a una poesia altrimenti oscillante tra il vagheggiamento idillico della natura e dei rapporti [...] umani e il sapore acre della denuncia realistica. La sua opera poetica (Versi ed acquerelli, 1887; Poesie, 1897) fu rivalutata dal Croce e resta a indicare un itinerario senza salti dal gusto della scapigliatura a quello del crepuscolarismo. Fu ...
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Scrittore americano (White Oak, Georgia, 1903 - Paradise Valley, Arizona, 1987). Sperimentò ogni genere di lavoro finché riuscì a frequentare per qualche tempo le università della Virginia e dell'Alabama. [...] Ritiratosi nel Maine si dedicò all'attività letteraria, raggiungendo la notorietà con Tobacco road (1932) e God's little acre (1933). Il mondo dei suoi romanzi è quello dei neri e dei bianchi poveri del sud, dei quali denuncia con violenza e con ...
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Nato a Bucarest il 21 maggio 1880, si può considerare come il più grande poeta romeno contemporaneo.
La sua tecnica, perfetta e ardita al tempo stesso, più ancora forse che l'ispirazione (qua e là ancora [...] tradizionale) è riconosciuta e in parte subita da tutti i poeti della nuovissima generazione. Natura polemica ed amara, acre, inadattabile, qua e là volutamente cinico e brutale, di tutto si serve a fine puramente artistico, ma non manca della nota ...
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Thomas, Ronald Stuart
Maria Stella
Poeta inglese, nato a Cardiff (Galles) il 29 marzo 1913. Ha studiato presso la University of Wales e il St. Michael's College di Llandaff. Divenuto pastore nel 1937, [...] tema della sua poesia le asperità dell'universo agricolo locale, senza indulgere in sentimentalismi (The stones of the field, 1946; An acre of land, 1952; Song at the year's turning: poems 1942-1954, 1955, vincitore dell'Heinemann Award of the Royal ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] , 1909; trad. it. 1972), di tragedie (Die letzten Tage der Menschheit, 1922; trad. it. 1980) e di saggi di acre polemica letteraria e sociale, raccolti in Sittlichkeit und Kriminalität (1908; trad. it. 1976) e in Die chinesische Mauer (1910; trad ...
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Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] soprattutto dalla politica: deputato di Corteolona (28 sett. 1873), sedette all'estrema sinistra e fu critico appassionato, spesso acre, della Destra, del trasformismo del Depretis e, soprattutto, del Crispi. La serie clamorosa delle polemiche e dei ...
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VILLARDI, Francesco
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Roncà (Verona) il 27 ottobre 1781, morto a Padova il 3 dicembre 1833. Fatti gli studì nei seminarî di Verona e di Vicenza, e divenuto ecclesiastico, [...] , perfino quella del buon Cesari (cui egli doveva molto come a maestro e protettore), del quale scrisse un'ingiustificatamente acre biografia: in una lettera del 1829 confessò peraltro i suoi torti verso di lui. Nulla ne resta d'importante nei ...
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Romanziere, nato a Takoradi (Ghana), nel 1939. Ha studiato alla Goton School (Massachusetts), all'università di Harvard, dove si è laureato in Sociologia, e alla Columbia University di New York. Dopo un [...] ammiratori ma anche critici estremamente severi. Il suo disgusto e ancor più la sua indignazione, ora violenta ora acre, ma espressa sempre con sconcertante sincerità, prendono di mira il caos morale, la prevaricazione, il comportamento corrotto dei ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] (1954; trad. it. in Teatro, 1975) e il celeberrimo Der Besuch der alten Dame (1956; trad. it. 1959), acre parabola sulla corruttibilità della coscienza umana nell'asservimento al dio denaro. Successivamente Die Physiker (1962; trad. it. 1972) e il ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...