Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] cura nell'uso del colore, del trucco, dei costumi. Acre e grottesca è la rappresentazione di una fase storica complessa tra ossessioni, notazioni amare e grottesche, disadattamenti psicologici, acre disincanto, dei film di Matteo Garrone (da Terra ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] : un apologo 'nero' sulle ossessioni erotiche di un medico madrileno, culminanti in un duplice omicidio con un lieto fine acre e sarcastico. Le medesime ossessioni, fra paranoia e delirio erotico, segnarono i film del regista fino a El jardín de ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] ). I chiaroscuri raffinati di A., che aveva imparato il mestiere sul set di Quai des brûmes, si adattavano bene all'acre romanticismo del cinema francese di genere, popolato da amanti maledetti, uomini in fuga e criminali animati dal senso dell'onore ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] , che Preminger riduce a una sola: la voce del cronista mondano Waldo Lydecker, i cui commenti sfoggiano un'acre ironia morbosa, un'evidente necrofilia, un'autentica anima noir; ed è presto evidente che le caratteristiche di bellezza, eleganza ...
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The Wedding March
Rinaldo Censi
(USA 1926-27, 1928, Sinfonia nuziale, bianco e nero/colore, 118m a 24 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: P.A. Powers per Paramount Famous Lasky; sceneggiatura: [...] le salsicce che Schani divora, l'aura di incenso emanata dalla cattedrale. L'intero film si muove lungo quest'asse, tra l'acre sapore della carne macellata e il candore di Mitzi, tra gli abiti e i volti del vecchio principe Ottokar e del commerciante ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] e contraddittoria opera sulla guerra di Corea, interpretata da Robert Ryan. Nel 1958, dopo l'indecisa trasposizione del romanzo God's little acre di E. Caldwell per l'omonimo film (Il piccolo campo), M. girò lo straordinario Man of the West (Dove la ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] 1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza del ridicolo e del miserabile si incarna nella storia patetica e acre di due anziani travestiti che vivono la loro solitudine ai margini di una Roma corrotta e arida, descritta con un acume ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] gli inutili sacrifici dei vivi e dei morti trasudano da J'accuse (1919; Per la patria) di Abel Gance; una pittura acre scaturisce da Westfront 1918 (1930) di George W. Pabst, Niemandsland (1931) di Victor Trivas, A farewell to arms (1932; Addio alle ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] arcaico dei 'lupari' delle montagne abruzzesi in Uomini e lupi (1957) si presta a cadenze rudi non esenti da un'acre osservazione sociale, nel tentativo di una rilettura 'regionalistica' del western, ma il film fu manipolato dalla Titanus e D. S ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] von Arnin in una sua celebre fiaba, fino agli automi di Hoffmann, si ha però la grazia Biedermeier congiunta con l'acre presentimento dei lager. La creatura getta nel lago una bambina, che viene riportata morta, nel pieno della festa. È una terribile ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...