BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] dottrina, anche se gli rimproverava di non sapere parlare "latialiter" e di infarcire il discorso di barbarismi. Particolarmente acre, nel racconto di Ademaro, B. appare nei suoi giudizi sull'ambiente che aveva incontrato fuori d'Italia: in Aquitania ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] clima rovente del postquarantotto. "essi, non che cittadini e repubblicani, s'imaginavano d'essere umanitarii, democratici e socialisti": e l'acre commento era volto a colpire con C. Giulini soprattutto il D'Adda. Il dissenso del resto non era fatto ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] lingue orientali", nonostante si trattasse di un autore protestante. Questi interessi per problemi di filologia ebraica si riflettono nell'acre confutazione del libro di Ippolito Rosellini La fionda di David o sia l'antichità e l'autorità dei punti ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] (Genova, Bibl. civ. Berio, m.r. X, 12, 50) parla di "disgusti" che il D., giovane di pochi mezzi e di "ingegno acre e feroce", avrebbe provocato in Andrea che "non lo potea sentir nominare"; ma poi lo zio Franco Doria avrebbe interceduto per lui e ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] o sostenere le dottrine del sinodo pistoiese e, pur dichiarando essere "cosa notissima" che il prefetto del seminario fosse "acre partigiano di Pistoia ", informò nell'aprile dei 1798 la segreteria di stato per gli affari interni di averlo "tolerato ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] Vigevano, Bologna e altre personalità lo testimoniano. I rosminiani, del resto, erano a conoscenza della sua tenace e acre opposizione al loro maestro: per questo lo considerarono il capo effettivo degli avversari del Rosmini e non gli risparmiarono ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] 1868, il B. passò a Bologna, ove incontrò difficoltà e polemiche specie per i rapporti che strinse con Franco Mistrali, acre polemista. Anche qui il B. non si discostò dai suoi principi di moderatismo liberale: ne fa prova la serenità dell'inchiesta ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] spesso nei suoi scritti come una autorità, così come il nome del Pomponazzi preannuncia sempre aperto dissenso, spesso polemica acre. Come l'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità del mondo, ma postulando al tempo stesso la ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] ai propri nipoti. Certo è che il C., qualche anno dopo la morte del suo nemico, ne conservava ancora un acre ricordo: "Pio IV de mala memoria…" - scriveva - "homo diabolico più presto che capriccioso; Iddio sia benedetto per liaverlo tolto da ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] era nato nobile e sapeva bene che c'erano limiti che per lui sarebbero sempre stati invalicabili. Gliene derivò un acre sentimento di inferiorità che, per quanto fosse accuratamente occultato, non lo abbandonò mai per tutta la vita.
La cronologia di ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...