BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] hoc est de avibus historiae libri X (Bologna 1599) l'Aldrovandi inoltre lo cita primo fra quei "delineatores celeberrimos" che "acre suo conduxit" per un trentennio con la spesa annua di duecento scudi d'oro. Dell'enorme materiale di disegni e di ...
Leggi Tutto
ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] , dovette guardare non meno che ai suoi maestri, ed anche attraverso essi, allo Strozzi, ormai più incline all'acre manierismo dei Milanesi che a quello aggraziato e devoto baroccesco donde era partito. L'interesse per Cerano, Procaccini, Morazzone ...
Leggi Tutto
CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] Academy, (A Graves, The Royal Academy of Arts, I, London 1905), il C. abitò prima in Charing Cross, poi in Long Acre. Il cambiamento di domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel 1776 inducono a ritenere che in quel periodo egli ...
Leggi Tutto
COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] contemporanea grafica modernista americana. Tuttavia lo stile del C. è autonomo e inconfondibile, vigoroso e sapido, ma non acre e anzi capace di passare senza scosse dalla stifizzazione caricaturale al figurino. Nel decennio '20-'30 la mano acquista ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] , che tradisce l'eclettismo del copista, non toglie perspicuità e sapore alle composizioni; in alcuni di essi la beffarda e acre vena è di buona lega. Quanto ai dipinti, se quello dell'Ambrosiana è cosa piuttosto debole, il S. Sebastiano,riferito ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] . Caterina in carcere e Martirio della santa in S. Angelo (1585).Nella dimensione sempre ricorrente di un acre illusionismo manieristico si devono ricordare gli spettacolari affreschi cremonesi in S. Pietro a Po (1575-79:particolarmente virtuosistico ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] che, nello stenderne la biografia del 1835, accennò alle polemiche intercorse con gli interpreti del riformismo toscano. L’acre polemica condotta nei suoi confronti dalle Novelle letterarie dirette dall’abate Giovanni Lami (Gamba, 1835, p. 210; Dal ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ): i risultati si avvertono negli affreschi di Soncino (1530)e in quelli di S. Agata (1537)dove prevale tuttavia un acre accostamento a Giulio Romano. Sarà infine l'esempio trascinante di Camillo Boccaccino - attivo in S. Sigismondo nel 1537 - a ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] della facciata orvietana; una polemica motivata soprattutto da accanite animosità fra accademici e funzionari (nel caso specifico nettissima e acre fu la contrapposizione fra C.L. Ragghianti e C. Brandi). Di fatto le imposte bronzee del G. rimasero ...
Leggi Tutto
acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...